sabato 24 settembre 2011

Le pagelle di Bologna - Inter 1-3, quarta giornata serie A.

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BOLOGNA - INTER 1-3 39' PAZZINI, 66' DIAMANTI(RIG.), 81' MILITO(RIG.), 87' LUCIO

BOLOGNA (4-2-3-1) Gillet (69' Agliardi); Casarini, Portanova, Antonsson, Morleo; Perez, Mudingayi; Diamanti, Ramirez (79' Khrin), Konè; Di Vaio (64' Acquafresca).
INTER (4-4-2) Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Coutinho (56' Jonathan), Cambiasso, Zanetti, Obi (64' Muntari); Forlan (74' Milito), Pazzini

LE PAGELLE:
BOLOGNA:
Gillet 5,5 sul gol poteva fare di più, poi esce causa uno scontro con Muntari (69' Agliardi 6 una sola parata, prende 2 gol, ma non ha colpe).
Casarini 6 difensivamente regge, in avanti si vede poco.
Portanova 6,5 tiene in piedi la difesa dei rossoblu, sbaglia pochissimo e si guadagna il rigore del pareggio.

martedì 20 settembre 2011

Le pagelle e il commento di Novara - Inter 3 - 1, terza giornata serie A

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NOVARA - INTER 3-1 38' MEGGIORINI, 85' RIGONI (RIG.), 88' CAMBIASSO, 90' RIGONI.

COMMENTO:
Mi spiace dirlo, ma penso che l'esperienza di Gasperini sulla panchina dell'Inter avrà vita decisamente breve.
Tre partite una peggio dell'altra, soprattutto sul piano difensivo dove si vedono degli errori grossolani da parte di giocatori sulla carta di altissimo livello, meccanismi assolutamente non rodati e cali di concentrazione a dir poco incredibili. Ho avuto la fortuna, o forse la sfortuna, di vedere tutti i primi tre match dei nerazzurri, e se fossi tifoso interista sarei estremamente preoccupato.
Idee poco chiare per usare un eufemismo, difesa a tre, a volte a quattro, attacco a tre o due punte, un centrocampo Cambiasso/Snejder che non offre nessun tipo di filtro, Zanetti sulla fascia destra è totalmente improponibile, giusto per citare alcuni esempi.
Anche il rigore, forse un po' troppo fiscale, deriva dagli errori di formazione di Gasperini, che finisce i 3 cambi molto presto ed è costretto a tenere dentro un menomato Ranocchia.
Attenzione, preciso che non tutte le colpe devono ricadere sul mister, perchè anche sul campo elementi del calibro di Forlan, Cambiasso, Lucio, giusto per dire alcuni nomi, sono assolutamente indifendibili.
La stessa società non ha sicuramente comprato gli uomini adatti per il modulo di Gasperini, e bisognava iniziare a rendersi conto che il centrocampo dell'Inter non ha uomini dinamici, di corsa, ma elementi oramai sul viale del tramonto, ma Moratti non ci ha voluto sentire.
Il Novara invece è decisamente ben messo in campo da Tesser, imbrigliando bene le fonti di gioco nerazzurre, pressando con discreta continuità e ripartendo molto veloci sfruttando i problemi difensivi dell'Inter. I 2 attaccanti giocano molto larghi, sfruttando gli inserimenti di Mazzarani, il centrocampo pressa e riparte, metre la difesa è sempre o quasi molto concentrata. Squadra operaia, che però, attacco a parte, ha l'ossatura della scorsa stagione quasi al completo, cosa assolutamente fondamentale per rendere da subito al meglio anche in serie A.
Riguardo la partita odierna penso che una sola cosa faccia capire le difficoltà della squadra milanese: la prima occasione arriva appena al 70' con un destro a lato di Pazzini, incredibile. Poi gli ultimi 20 minuti ci prova, ma non crea praticamente nulla, prende il 2-0, la riapre per un paio di minuti, ma riesce a prendere pure l'1-3 subito dopo.
Un Novara che tra l'altro dopo un minuto di gioco si mangia un gol clamoroso con Meggiorini su errore assurdo di Chivu e lo stesso Mazzarani nella ripresa si divora un'altra rete solo davanti a Julio Cesar.
Ora tutti i discorsi riguarderanno la panchina di Gasperini, giusto, ma bisognerebbe anche valutare per bene gli errori della società.

domenica 18 settembre 2011

Le pagelle e il commento di Atalanta - Palermo, seconda giornata serie A

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ATALANTA - PALERMO 1-0 34' Denis

COMMENTO:
Campo pesante in quel di Bergamo, dove l'Atalanta ospita un Palermo reduce dalla vittoria contro l'Inter.  Al 65' De Marco decide di porre fine al match, visto l'incessante diluvio che ha reso il campo totalmente impraticabile, ma dopo una trentina di minuti la partita riprende.
Moduli praticamente speculari, con entrambe le squadre disposte con il 4-4-2, anche se i padroni di casa schierano Maxi Moralez leggermente dietro Denis, pronto a sfruttare le sue sponde e i suoi tocchi per poi lanciarsi in profondità.
L'Atalanta è ben messa in campo, molto aggressiva, veloce nel ripartire, e con un centrocampo formato da giocatori dalla buona tecnica. Sulle fasce Bonaventura e Schelotto fanno un ottimo lavoro sia in fase offensiva che in fase di difesa, dando una mano ai 2 terzini, mentre Maxi Moralez svaria su tutta la trequarti dando spesso la superiorità numerica sulle fasce, che crea grossi problemi ai 2 esterni bassi del Palermo.
I rosanero paiono abbastanza svogliati, la brutta copia della squadra vista una settimana fa, e disputano un primo tempo senza mordente, in cui Ilicic tranne un paio di lampi sembra che giochi controvoglia, i due centrali di centrocampo faticano a costruire gioco e le 2 punte hanno pochissimi palloni buoni.
Nella ripresa si nota una certa voglia in più, qualche trama migliore, ma è anche merito di Zahavi, che negli ultimi minuti del primo tempo entra al posto dell'infortunato Alvarez, e da sicuramente più vivacità e qualità sulla trequarti.
Il campo sicuramente non da una mano ai giocatori tecnici, e rende difficile costruire trame credibili, ma nel complesso il risultato è giusto, con un Palermo praticamente mai pericoloso e con le idee decisamente appannate.

sabato 17 settembre 2011

Le pagelle e il commento di Inter - Roma 0-0, seconda giornata serie A

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INTER - ROMA 0-0

COMMENTO: 
Finisce a reti bianche l'anticipo serale fra Inter e Roma, in un match che comunque offre parecchie emozioni, anche se dal punto di vista del gioco lascia a desiderare, quasi che le due squadre siano scese in campo con la paura di perdere.
Luis Enrique stravolge la squadra, inserendo Perrotta e Taddei come esterni difensivi, Pizarro a centrocampo e Borini nel tridente offensivo. A dire il vero la difesa giallorossa si schiera spesso a 3 (soprattutto nella prima frazione), con De Rossi a scalare sulla linea di Burdisso e Kjaer, e i due esterni sulla linea dei centrocampisti. Modulo sicuramente intrigante, ma forse privo degli elementi adatti a farlo. Sicuramente positiva la mentalità che cerca di portare lo spagnolo, che è quella di andare a San Siro a fare la partita, ma c'è assolutamente bisogno di maggior movimento, di tagli e sovrapposizioni continue, che si sono viste decisamente poco.
Nerazzurri che ritornano alla difesa 3, con Snejder a fare gioco in mezzo al campo e davanti il duo Milito-Forlan. Gasperini visti i problemi contro il Palermo decide di evitare il pressing alto dei centrocampisti centrali, che ha creato tantissime difficoltà in fase di filtro e di tenere quindi la difesa più protetta, anche se in fase offensiva sono decisamente mancati i loro inserimenti.
Il ritmo come prevedibile non è molto alto, soprattutto nella prima frazione, con la Roma che attua un discreto pressing, soprattutto ben organizzato, e un Inter che fa una gran fatica a creare gioco. I giallorossi cercano sempre di costruire con una fitta rete di passaggi, di non buttare mai  via il pallone (infatti il possesso sarà nettamente di marca romanista), ma sono troppo lenti e prevedibili per creare pericoli.

martedì 13 settembre 2011

I nuovi stranieri della serie A - Prima parte

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Il calcio italiano da anni non se la passa molto bene, fra i risultati scadenti nelle coppe (Europa League in primis), fra i tanti campioni che preferiscono Liga e Premier e i pochi veri talenti che offre il nostro movimento, oltre a tutta un'altra serie di problemi anche fuori dal campo.
Nonostante ciò, anche questa estate sono arrivati moltissime facce nuove dall'estero, alcune già di buon livello, altre molto giovani o comunque ancora da scoprire. Mi soffermerò soprattutto sui nomi meno conosciuti, o ancora non affermati, facendo una veloce panoramica di quello che ci potrà offrire la serie A in questa stagione.

domenica 11 settembre 2011

Le pagelle e il commento di Palermo - Inter 4-3, prima giornata serie A

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PALERMO - INTER 4-3 32' Milito, 47' Miccoli, 51' Milito (rig.), 54' Hernandez, 86' Miccoli (rig), 88' Pinilla, 91' Forlan.

COMMENTO:
La vedo male per Gasperini e l'Inter, o cambia qualcosa in maniera drastica, oppure vedo già grandi polemiche in casa nerazzurra. Preciso che un pareggio ci poteva benissimo stare, ma a parte questo siamo ben lontani da un Inter convincente.
Al Barbera si assiste a un match ricco di emozioni, soprattutto in un secondo tempo a dir poco scoppiettante, con Palermo che ribalta il risultato, e addirittura va sul 4-2, prima del gol inutile di Forlan nel recupero.
Difese rivedibili, soprattutto quella interista, presa constantemente in velocità e con un centrocampo che fa pochissimo filtro. Oltre a ciò la squadra di Gasperini pare ancora imballata, e con meccanismi molto poco oleati, e un attacco che si, è pericoloso e di qualità, ma non si può chiedere a Forlan e Zarate di fare i terzini dal primo all'ultimo minuto. I 3 centrali spesso sono mal piazzati, o non in linea, o con Lucio spesso fuori posizione. Deludono Zarate, Forlan che gol a parte fa molto poco, e un Cambiasso che è un lontano ricordo di quello di 2 stagioni fa.
L'arrivo di Mangia invece porta entusiasmo e un 4-4-2 che pare più equilibrato e ben messo in campo rispetto al modulo di Pioli, una difesa che vede un ottimo duo al centro in Migliaccio/Silvestre, un centrocampo un po' lento ma maggiormente efficace, e un duo Hernandez/Miccoli che da profondità, vivacità e pericolosità in zona gol.

Le pagelle e il commento di Roma - Cagliari 1-2, prima giornata serie A

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ROMA- CAGLIARI  1-2 68' Conti, 91' EL Kabir, 96' De Rossi


COMMENTO:
Va male la prima per la nuova Roma di Luis Enrique, in una partita in cui la squadra giallorossa un pareggio lo meritava, ma bisogna dare merito al cagliari, che non ruba nulla.
Primo tempo bruttino per larghi tratti, con ritmi molto bassi, e qualche occasione pericolosa da ambo le parti nel finale. Ripresa che vede il Cagliari passare avanti, e finalmente la Roma, più con rabbia che con il gioco, iniziare a pressare maggiormente, nonostante l'espulsione di Jose Angel, ma il 2-0 nel finale chiude i conti.
Il Cagliari fa il suo buon match, squadra molto fisica, che pressa parecchio ed è ben messa in campo, con Ficcadenti che gioca con un modulo molto simile a quello di Donadoni. La difesa è solida, il centrocampo dinamico e in attacco dei buoni giocatori sguscianti e tecnici.
Per Luis Enrique invece ce ne sarà di lavoro da fare, la squadra gioca troppo lenta, senza palla c'è pochissimo movimento, e gli attaccanti danno un po' l'impressione di pestarsi i piedi. Nota positiva, fino allo 0-1, Jose Angel, mentre deludono i nuovi arrivati Bojan e Osvaldo.

Le pagelle e il commento di Juventus - Parma 4-1, prima giornata serie A

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JUVENTUS - PARMA 4-1
Lichtsteiner 17’,Pepe 58', Vidal 74’, Marchisio 83', Giovinco (rig.) 91'.

COMMENTO
E' una buona Juventus, in questo esordio stagionale, quella che schianta con un netto, e meritato, 4-1 il Parma di Colomba.
I bianconeri esprimono un buon gioco, e si vede che Conte sta già facendo un più che discreto lavoro. Esterni offensivi sempre altissimi, possesso palla continuo, il più possibile palla a terra, e il tutto coadiuvato dalla splendida regia di Pirlo. Interessante l'esperimento del tecnico juventino, che negli ultimi 20 minuti schiera la squadra con un 4-3-3, con Krasic e Giaccherini ai lati di Vucinic, e Marchisio e Vidal mezzali. Per un integralista come Conte è un'ottima cosa, essendo questo modulo molto adatto alla rosa, e quindi sicuramente da ripetere in futuro.
Molto bene anche la grinta messa in campo e la volontà di evitare errori di concentrazione anche nel finale, a partita chiusa, cosa capitata spesso nell'altra stagione.
Dall'altra parte il Parma gioca un match orribile, davanti non crea praticamente mai nulla, dietro balla spesso, sarà un durocampionato per Colomba. Deludono in particolar modo i 2 giocatori di maggior talento, Galloppa e Giovinco.

venerdì 2 settembre 2011

Il mercato della serie A: le pagelle al 31 agosto

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ATALANTA: 6+
Mercato parecchio dispendioso in casa nerazzurra, con il ds Marino che ha fatto un discreto lavoro.
Difesa sicuramente rinforzata con gli arrivi di Masiello e Lucchini, mentre nel mezzo importante la partenza di Barreto, anche se si punta molto su Cigarini, sperando ritrovi lo smalto di un paio di stagioni orsono; ottimo l'inserimento di Brighi per aumentare le alternative.
Sulla trequarti interessantissima l'opzione Maxi Moralez, mentre in avanti molto dipenderà da Denis, visto che altri arrivi di peso non si sono visti. Ci si attende un buon contributo da Marilungo, e da Gabbiadini, uno dei giovani più interessanti del nostro calcio.

BOLOGNA 6+
Un affare la cessione di Britos a quel prezzo, anche se il reparto difensivo non mi pare all'altezza, e molto dipenderà da quello che daranno incognite come Crespo e Antonsson, mentre Vitale e Raggi possono essere 2 valide alternative.
A metàcampo fondamentale la conferma di Ramirez, mentre Pulzetti e Konè non faranno rimpiangere Della Rocca
In avanti Acquafresca, Vantaggiato e Diamanti garantiscono a Bisoli di avere parecchi uomini a disposizione, vista l'ovvia conferma di Di Vaio.