sabato 21 maggio 2011

Padova: tutto in 180 minuti

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Articolo di Sonnechiosissimo

A 180 minuti dalla conclusione della Serie Bwin, molti verdetti sono ancora da scrivere, sia in ottica playoff che in quella playout.
La lotta più avvincente è sicuramente quella tra le squadre che ancora sperano nella possibilità di giocarsi un posto per i playoff, e quindi la promozione in serie A, che vorrebbe dire gloria e prestigio, ma anche tanti tanti soldi.
Nelle ultime giornate è tornato prepotentemente in corsa il Padova, che sta beneficiando della cura Dal Canto.

Il mister, arrivato dopo la sonora sconfitta nel derby con il Cittadella, al posto di Calori, ha ridato entusiasmo e soprattutto un gioco alla squadra patavina, adottando un 4-3-3 con El Shaarawy e De Paula attaccanti esterni a supporto di Ardemagni, un Italiano rivitalizzato che guida da leader la mediana condivisa con Bovo e capitan Cuffa, e con una difesa che nelle ultime giornate sta impressionando per solidità.
Dal Canto ha dato la sua identità tattica alla squadra e l’ha stimolata facendole ritrovare la grinta e la “cattiveria” agonistica che tanto c’era mancata nel girone di ritorno. Il mister di Castelfranco Veneto, che fino alla promozione sulla panchina biancoscudata, allenava la primavera, ha alcuni grandi meriti, che comunque finisca la stagione gli varranno come grosso credito per la sua eventuale riconferma. In primis ha recuperato tutti gli uomini dell’attacco, sia il brasiliano De Paula che ex bomber del Cittadella Ardemagni, ricaricandoli prima nella testa e poi nel fisico, facendo sentire ai due la sua fiducia e proponendo un gioco che meglio si adatta alle caratteristiche di entrambi, fatto di cross dalle fasce e di ripartenze veloci con pochi tocchi.
Inoltre ha ridato fiducia ad Italiano, che con Calori passava dalla panchina alla tribuna, affidandogli le chiavi del gioco e facendolo sentire nuovamente dentro quel progetto in cui tanto aveva creduto quando accettò di venire a Padova, e infine ha dato solidità alla linea difensiva, con i centrali Legati e Cesar che stanno offrendo le loro migliori prestazioni da quando vestono la maglia biancorossa, e terzini Renzetti e Crespo che sono tornati a spingere come ad inizio stagione.
Ora però viene il difficile, confermare quanto di buono fatto nelle partite che hanno portato i ragazzi di Dal Canto a tornare a sperare nei playoff. Il calendario del Padova lo rende padrone del proprio destino mettendolo di fronte, nelle prossime due giornate, a Livorno e Torino entrambe dirette concorrenti nella corsa alla postseason. La prima partita sarà di scena sabato all’Euganeo contro i ragazzi di Novellino, che hanno a loro volta la necessità di vincere; lo stadio sarà gremito, risultano già venduti oltre 8000 biglietti e proprio i tifosi potrebbero essere l’uomo in più in questo scontro diretto. Ci si aspetta lo scontro fra l’attacco del Padova, uno dei migliori della cadetteria, nonostante gli infortuni in serie di Succi e Vantaggiato, autori della metà dei goal biancoscudati, e la solita arcigna retroguardia delle squadre guidate da mister Novellino, tutte difesa e ripartenze.
Il tecnico dei livornesi ha molta più esperienza del suo collega padovano, di cui fu allenatore nel Venezia targato Recoba, e questo potrebbe garantirgli una maggiore capacità di leggere le situazioni e i momenti della partita, ma soprattutto la possibilità di stimolare nella giusta maniera i suoi giocatori. Dal Canto invece, dovrà sfruttare al massimo la freschezza della squadra e soprattutto l’entusiasmo sia dei giocatori che della città, che come sempre accade per Padova, si risveglia solo quando sente il profumo di traguardi importanti. Questa partita sarà un primo esame da non fallire per entrambe le formazioni, per continuare a cullare il sogno chiamato Serie A!
Il Padova però, anche nell’ipotesi di successo, avrà avanti a se un ulteriore ostacolo da superare, nell’ultimo turno di campionato, farà visita al Torino, dei mille problemi societari, dei cambi di allenatore, ma soprattutto dei tanti campioni. Siamo sinceri, i granata erano una delle squadre favorite per la promozione diretta ed invece sono lì a lottare per un posto ai playoff, nonostante una rosa, che nei nomi, poteva tranquillamente competere per la lotta salvezza nella massima serie.
Quindi il Padova non dovrà e non potrà fare calcoli nelle prossima due giornate, l’obbiettivo sono i sei punti a disposizione nei prossimi 180 minuti. Per raggiungerli sarà indispensabile l’apporto di tutti, del recuperato Vantaggiato, di un ripescato Di Nardo, ma soprattutto non bisognerà lasciarsi distrarre delle mille voci di mercato che riguardano i protagonisti di questa insperata rimonta, da Foschi ad Ardemagni, passando per El Shaarawy e lo stesso Dal Canto.

Articolo di Sonnechiosissimo

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