lunedì 27 giugno 2011

Il giorno più triste della storia del River

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Articolo di Daniele Castellucci

E' finita nel peggiore dei modi, ma le avvisaglie da tempo facevano temere questo risultato: il River dopo 110 anni di storia per la prima volta scende nella seconda divisione argentina, un autentico disastro, per una delle squadre più prestigiose di tutto il Sudamerica, che non moltissimi anni fa (nel 1995) vinse anche la Libertadores.
Lo spareggio con il Belgrano partiva dallo 0-2 della gara di andata, quindi la rimonta era tutt'altro che facile, considerando che in questo semestre il River aveva vinto solo una volta con 2 gol di scarto, contro l'Huracan.
Il Monumental è stracolmo, l'hinchada del River depone le armi e sostiene la squadra senza soste, almeno fino al 90'.
Assenze importanti per i padroni di casa, mancando Ferrari, Almeyda, Roman più l'esclusione per scelta tecnica di Funes Mori.

giovedì 23 giugno 2011

Il trionfo del Santos 48 anni dopo Pelè

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Articolo di Daniele Castellucci  

Il Santos si aggiudica la Libertadores 2011, in maniera assolutamente meritata, vincendo 2-1 il match di ritorno contro il Penarol, facendo valere la netta superiorità tecnica rispetto agli uruguaiani, che hanno giocato meno bene delle ultime prestazioni, dimostrando in ogni caso la solita compattezza, spirito di squadra, cuore, caratteristiche peculiari del team di Aguirre.
I brasiliani sono partiti con il solito 4-3-1-2, con la grande novità del rientrante Ganso, lo spostamento di Danilo come terzino destro, e la consolidata coppia Ze Eduardo-Neymar in avanti. Solito 11 invece per il Penarol, con il rientrante Urretaviscaya che parte dalla panchina.

martedì 21 giugno 2011

Il calcio nelle capitali europee: PARTE 1

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Articolo di Antonio Zago

Le capitali europee sono anche le capitali del calcio continentale?
Per rispondere a questa domanda cerchiamo di analizzare la realtà delle capitali delle maggiori nazioni “pallonare” d’Europa.

venerdì 17 giugno 2011

Finale Libertadores 2011: tutto rimandato al ritorno

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Articolo di Daniele Castellucci

Si deciderà al ritorno chi sarà il vincitore della Libertadores 2011, infatti al Centenario di Montevideo l'andata si conclude a reti bianche, dopo un match comunque interessante, dal risultato sicuramente giusto, anche se le occasioni da gol non sono assolutamente mancate. Santos che a livello tecnico è indubbiamente superiore, ma il Penarol si dimostra per l'ennesima volta una squadra tatticamente molto ben messa in campo, grazie anche all'ottimo lavoro del tecnico Aguirre.
L'atmosfera è bellissima, sugli spalti il pubblico è caldissimo (presenti tra l'altro molti componenti della nazionale albiceleste, fra cui Forlan, Muslera...), l'entusiasmo è alle stelle, ma vi riporto al video alla fine dell'articolo per capire di cosa parli.
Nel Santos importanti assenze soprattutto in difesa, dove mancano i terzini Jonathan e Leo, Edu Dracena e il solito Ganso, che però pare recupererà per il match di ritorno.

mercoledì 15 giugno 2011

Diamo i voti alla stagione dell'Inter 2010/11

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Articolo di Massimo Bernuzzi

Giunti a fine anno ed archiviata la stagione facciamo il gioco del pagellone:

- Julio Cesar 7: nonostante le due gravi papere contro il Bayern ha salvato molte altre volte il risultato, a partire dalle due partite con i tedeschi al rigore contro il Palermo in campionato fino al derby di ritorno che poteva finire con un margine ancora maggiore. La sua importanza si è vista soprattutto quando era fuori per infortunio. Una sua cessione non avrebbe senso, Viviano è buono ma non alla sua altezza.
- Castellazzi 5: chiamato a sostituire il numero 1 non è riuscito ad infondere sicurezza al reparto.

giovedì 9 giugno 2011

I primi colpi di mercato nei principali campionati europei

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Articolo di Daniele Castellucci

I campionati sono oramai tutti conclusi, e come sempre siamo già nel vivo del calciomercato, tanto che alcuni colpi importanti sono già stati ufficializzati.
Facciamo un breve riepilogo di quello che è successo in Europa fino a questo momento.

Italia:
La Juventus ha già messo a segno alcuni colpi, tutti a parametro zero, assicurandosi Pazienza del Napoli, Pirlo dal Milan e Ziegler dalla Sampdoria. E' stato riscattato, come previsto, anche il giovane Sorensen e sembra vicinissimo l'arrivo di Lichtsteiner che coprirebbe il buco sulla fascia destra. Poi ci si dirotterà sull'attaccante, con i soliti nomi di Aguero, Rossi e Sanchez che circolano con insistenza.
Il Milan si è già assicurato da tempo 2 ottimi acquisti a parametro zero, cioè l'ex giallorosso Mexes, e il nigeriano Taiwo, oltre all'importante, e previsto, riscatto di Boateng intorno ai 7,5 milioni di euro più alcuni giovani girati al Genoa.

domenica 5 giugno 2011

Una buona Svizzera strappa un punto a Wembley

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Articolo di Daniele Castellucci

Pareggio deludente per l'inghilterra al Wembley Stadium, contro una svizzera assolutamente in palla, e che pareggia in maniera  meritata. Stranamente c'è qualche vuoto sugli spalti, dove a dir il vero, durante il corso del match si sentono quasi solamente i tifosi svizzeri.
Gli elvetici dovevano fare a meno di Streller e Frei, che poco tempo fa hanno annunciato il loro addio alla nazionale, quindi un cambiamento non di poco conto per una nazionale come quella elvetica.
Il match è subito vivo, con gli inglesi che vanno vicini al vantaggio con un colpo di testa di Johnson, ben respinto da Benaglio, sul quale si avventa nuovamente il terzino inglese che però viene chiuso da Ziegler.
La Svizzera gioca comunque a viso aperto, senza timore e un bel tiro di Inler impegna Hart alla respinta, che sarà molto più difficile al 19' quando una gran conclusione a rientrare di Shaqiri viene deviata dal portiere inglese.

sabato 4 giugno 2011

Il Belgio non supera il muro turco

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Articolo di Daniele Castellucci

Della nazionale Belga si parla parecchio negli ultimi tempi, e anche giustamente, vista la gran quantità di talenti a disposizione, e l'età giovanissima della maggiorparte della rosa.
Ieri nel match contro la Turchia, se si eccettua il classe '76 Simons, il più vecchio era il centrale dello Zenit Lombaerts, di appena 26 anni ma i vari Hazard, Witsel, Defour, Chadli sono tutti al massimo 23enni. Questo significa che hanno tanti anni davanti a loro per dimostrare di non essere solo delle promesse, ma diventare dei veri giocatori, e portare la nazionale belga ai vertici del calcio europeo.
Il match era valevole per la qualificazione ai prossimi europei del 2012, dove Belgio e Turchia nel gruppo A si giocano il secondo posto alle spalle dell'irraggiungibile Germania, vincente anche ieri 2-1 in Austria.

venerdì 3 giugno 2011

Dopo mille emozioni il Penarol torna in finale di Libertadores

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Articolo di Daniele Castellucci

Di partite ne ho viste quest'anno, ma di un'intensità, e così ricche di emozioni veramente poche; match straordinario, ricco di colpi di scena, che consegna la finale di Libertadores al Penarol dopo 24 anni dalla loro ultima apparizione. Il match d'andata si è chiuso con la vittoria degli uruguagi per 1-0, risultato che si è rivelato sufficente per resistere all'assedio del Velez.
Il pronostico era comunque a favore degli argentini, considerati da molti, la squadra più forte del continente in questo momento.
Il Velez rinuncia a R. Alvarez, autore all'andata di una gran partita, e sulla bocca di tutti per un possibile trasferimento in Italia, e schiera al suo posto il rientrante Maxi Moralez; unico altro cambiamento è Canteros che sostituisce l'infortunato Razzotti. Il Penarol invece schiera lo stesso undici del match d'andata, pronto a un'autentica battaglia in cui presumibilmente dovrà cercare di resistere agli attacchi del Velez.

giovedì 2 giugno 2011

Finisce la favola del Cerro Porteno, Santos in finale di Libertadores

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Articolo di Daniele Castellucci

Queste sono le partite che conciliano con il calcio, quelle che purtroppo spesso latitano nella massima serie del campionato italiano. Oltre alla bellezza del match si sono visti tantissimi giocatori interessanti, oltre ad alcuni nomi già sulla bocca di tutti (Neymar, per dirne uno), tanti altri ben poco conosciuti, ma che potrebbero essere assolutamente interessanti per l'europa, e in particolare per il nostro calcio, che troppo spesso arriva in ritardo su tanti talenti, salvo poi doverli pagare molto di più in futuro.
Allo stadio Pablo Rojas di Asuncion si gioca la semifinale di ritorno della coppa Libertadores, fra i padroni di casa del Cerro Porteno e i brasiliani del Santos, che all'andata si sono imposti per 1-0.

mercoledì 1 giugno 2011

Dopo 35 anni il Monaco ritorna in Ligue 2

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Articolo di Daniele Castellucci

Questa stagione ha sancito nei principali campionati europei, la retrocessione di diverse squadre di gran prestigio, oltre all'Eintracht Francoforte in Bundesliga, il Deportivo la Coruna in Spagna, la stessa Sampdoria in Italia, è anche il turno del Monaco in Ligue 1, dopo 35 anni dall'ultima retrocessione, targata 1976.
L'ultima giornata vedeva difronte Monaco e Lione, con i secondi che si giocavano il terzo posto che valeva i preliminari di Champions League, mentre la squadra del principato cercava la salvezza, dopo un'annata a dir poco disastrosa. Al Lione serviva una vittoria per essere sicuro del terzo posto, avendo 2 punti di vantaggio sul Psg, anche se un pareggio poteva essere sufficente visto il +4 di differenza reti rispetto ai parigini. Il Monaco invece con una vittoria era sicuro della salvezza, mentre con un'eventuale pareggio diventavano decisivi i risultati dagli altri campi in particolar modo del Nancy e del Caen.

Dopo 7 anni il campionato torna rossonero

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Articolo di Alessandro Gatti

Quella del Milan è stata un'annata incredibile ed impronosticabile fino al 30 di agosto del 2010. La stagione 2009/2010 era stata piuttosto negativa, solo un ottimo periodo aveva permesso alla squadra di arrivare terza e qualificarsi per la champions league, l'allenatore Leonardo era stato esonerato fra le polemiche, il rapporto con la tifoseria, rotto dopo la cessione di Kakà, si era andato guastando sempre più, tanto che i tifosi parevano schierati totalmente con l'ex allenatore Leonardo. La campagna acquisti estiva procedeva molto a rilento, infatti erano arrivati solamente Papastathopoulos e Boateng dal Genoa ed il trentaquattrenne centrale Yepes. La scelta dell'allenatore era stata lunga e laboriosa, ed alla fine era ricaduta su Massimo Allegri, giovane di ridotta esperienza, panchina d'oro ma esonerato dal Cagliari dopo un pessimo finale di campionato. Oltretutto l'età media della rosa era molto alta e c'era mezza squadra con il contratto in scadenza. Di sicuro non le premesse ideali.