giovedì 23 giugno 2011

Il trionfo del Santos 48 anni dopo Pelè

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Articolo di Daniele Castellucci  

Il Santos si aggiudica la Libertadores 2011, in maniera assolutamente meritata, vincendo 2-1 il match di ritorno contro il Penarol, facendo valere la netta superiorità tecnica rispetto agli uruguaiani, che hanno giocato meno bene delle ultime prestazioni, dimostrando in ogni caso la solita compattezza, spirito di squadra, cuore, caratteristiche peculiari del team di Aguirre.
I brasiliani sono partiti con il solito 4-3-1-2, con la grande novità del rientrante Ganso, lo spostamento di Danilo come terzino destro, e la consolidata coppia Ze Eduardo-Neymar in avanti. Solito 11 invece per il Penarol, con il rientrante Urretaviscaya che parte dalla panchina.

Primo tempo - Il Santos sembra decisamente più convinto rispetto al match d'andata, prende in mano le redini del gioco fin dal primo minuto, rendendosi pericoloso 2 volte con tiri dalla distanza di Elano su cui Sosa è pronto. Ganso nonostante la lunga assenza dimostra di essere in buona forma, illumina il gioco dei brasiliani e anche fisicamente pare dare buone garanzie. Proprio il talento inseguito dal Milan da un gran pallone per il taglio di Neymar che però viene chiuso da Gonzalez, e al 43' l'occasione più grossa viene sprecata da Leo con un tiraccio, dopo un bello scambio fra le 2 punte brasiliane.
Penarol che solo al 11' è pericoloso e in modo abbastanza casuale, con un tiro di Aguiar respinto da Martinuccio, che si trova assieme a Mjer in posizione regolare, ma quest'ultimo sbaglia completamente un cross che poteva diventare pericolosissimo.
La ripresa - Il gol comunque pare nell'aria, troppo poco pungente il Penarol, mentre il Santos con i suoi talenti può rendersi pericoloso in qualunque azione e in qualunque modo. Passano solo 2 minuti e la rete arriva: Arouca avanza dalla mediana, splendido scambio con Ganso che gliela restituisce di tacco, ottimo taglio di Ze Eduardo che si porta via Valdez,e Neymar servito da Arouca ha lo spazio per tirare la botta di destro sul primo palo, pallone che si insacca nonostante il tentativo di parata di Sosa che si dimostra poco attento.
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Nei minuti successivi il match pare potersi chiudere, ma prima Ze Eduardo si mangia un gol clamoroso in contropiede, poi Neymar calcia alto dalla distanza. Il Penarol riprende coraggio, spinge ma senza creare praticamente nulla, tanto che al 68' arriva il momento decisivo, con il 2-0 di Danilo, servito sulla destra, supera troppo facilmente verso l'interno uno sbadato D.Rodriguez che chiude la linea di fondo, e con un gran sinistro batte un incolpevole Sosa sul secondo palo, bel gol di un giocatore che dimostra ancora una volta la sua grande intelligenza calcistica.
I ragazzi di Aguirre dimostrano perchè meritano, in ogni caso, valanghe di complimenti; si ributtano in avanti, corrono senza soste, non mollano mai e al 79' vengono premiati grazie all'iniziativa dei 2 subentrati Urretaviscaya ed Estoyanoff, con il primo che serve il secondo in profondità, cross rasotera su cui Durval interviene malissimo e causa un clamoroso autogol.
Tempo per arrivare al pareggio ce ne sarebbe, il Penarol ci prova, ma sono un paio di contropiedi del Santos gli unici pericoli, con un clamoroso gol fallito da Ganso e poi un palo di Neymar sul cui pallone si avventa Ze Eduardo che sparacchia fuori.
Arriva il fischio finale, e per non farci mancare niente scatta pure la mega rissa in mezzo al campo, coinvolti un po' tutti, con la polizia che tarda ad intervenire, e riporta dopo qualche minuto la calma. Pare il tutto sia dovuto a qualche tifoso del Santos, entrato in campo, che abbia provocato i giocatori avversari. Non un bellissimo spettacolo vedere 20-25 atleti che cercano di darsele come se si trattasse di una rissa da strada.

Santos - Penarol 2-1
47' Neymar, 68' Danilo, 79' Durval(og).

Le pagelle:

Neymar 7 stavolta gioca con convinzione e non svogliato come l'andata. Qualche gran numero, un continuo movimento, salta spesso gli avversari e segna l'1-0. Se evitasse la sua usuale simulazione nel finale sarebbe un'ulteriore passo in avanti. Anche nella rissa finale dimostra di avere voglia, come vedete nella foto sotto.
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Ganso 7+ a volte sembra abbia un radar, talmente i suoi passaggi sono precisi. Grandi aperture per i compagni, illumina il gioco dei brasiliani, poi nel secondo tempo cala,ma è giustificabile visto che era il suo primo match dopo l'infortunio.
Adriano 7 il suo nome in questo calciomercato l'ho sentito ben poco, e non ne comprendo il motivo. Altra ottima gara davanti la difesa, interrompe valanghe di azioni avversarie, contrasta chiunque sia nei suoi paraggi, e anche in fase d'impostazione i piedi non sono malvagi.
Ze Eduardo 7- il meno solo per i gol sbagliati, ma per il resto la sua prestazione è veramente ottima, come l'intesa con Neymar. Corre tantissimo, taglia di continuo per ricevere i passaggi dei compagni, fisicamente è tosto e perde pochi contrasti. Vedremo come si ambienterà in Italia, ma Preziosi direi che abbia fatto un buon colpo.
Danilo 7+ il primo tempo lo si vede soprattutto in fase difensiva dove annulla l'abulico Mjer; poi inizia anche a salire e firma un bellissimo gol. Ha una gran intelligenza tattica, si trova sempre al posto giusto, gran versatilità (ricordiamoci che era da molto che giocava centrocampista), e sa giocare con entrambi i piedi. Non è minimamente spettacolare, e magari lo si nota poco, ma potrebbe venir fuori un gran bel giocatore, probabilmente già ad ora pronto per l'europa.
Arouca 7 solito motorino, solito corridore instancabile, ma rispetto all'andata oltre la quantità ci aggiunge una buona qualità. Bellissima la sua azione che porta al gol di Neymar.
Rafael 6,5 poco impegnato, ma sempre estremamente sicuro.

Rafael 6,5
Danilo 7+, Edu Dracena 6,5, Durval 5,5 , Leo 6,5 (67' Alex Sandro 6).
Elano 6, Adriano 7, Arouca 7.
Ganso 7+ (86' Parà s.v.).
Neymar 7, Ze Eduardo 7-

Martinuccio 6 ci prova, si muove parecchio, ma ha pochi palloni giocabili, anche se riesce comunque a mettere in apprensione la difesa del Santos. Rimane comunque un giocatore molto interessante.
Mjer 5 veramente una delusione, sempre fuori dal match, mai un'iniziativa sulla sinistra.
Valdez 6,5 ha giocato una Libertadores strepitosa, anche ieri sbaglia pochissimo e da una gran sicurezza al reparto arretrato.
Corujo 6+ fa l'esterno alto, ma alla fine gioca molto dietro dovendo aiutare Gonzalez su Neymar. A livello di quantità una partita ottima, con gran spirito di sacrficio, a livello di qualità combina ben poco.
Estoyanoff 6,5 ala velocissima che va molto a sprazzi, ma questa volta gioca un gran bello spezzone. Fa ammattire i brasiliani nella parte finale della gara, fosse un po' più continuo...
Aguiar 5 sarà l'infortunio o altro ma questa volta gioca molto sotto ai suoi standard; il faro degli uruguaiani non si accende praticamente mai.
Olivera 5 totalmente fuori dalla partita.

Sosa 5,5
A.Gonzalez 6 (37' Albin 6, 78'Estoyanoff 6,5), Valdez 6,5, G.Rodriguez 6, D.Rodriguez 5.
Corujo 6+, Freitas 5,5, Aguiar 5, Mjer 5(62' Urretaviscaya 6+).
Martinuccio 6, Olivera 5

Gli highlights si trovano nel primo video, mentre nel secondo c'è la rissa finale.





Articolo di Daniele Castellucci

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