venerdì 17 giugno 2011
Finale Libertadores 2011: tutto rimandato al ritorno
Articolo di Daniele Castellucci
Si deciderà al ritorno chi sarà il vincitore della Libertadores 2011, infatti al Centenario di Montevideo l'andata si conclude a reti bianche, dopo un match comunque interessante, dal risultato sicuramente giusto, anche se le occasioni da gol non sono assolutamente mancate. Santos che a livello tecnico è indubbiamente superiore, ma il Penarol si dimostra per l'ennesima volta una squadra tatticamente molto ben messa in campo, grazie anche all'ottimo lavoro del tecnico Aguirre.
L'atmosfera è bellissima, sugli spalti il pubblico è caldissimo (presenti tra l'altro molti componenti della nazionale albiceleste, fra cui Forlan, Muslera...), l'entusiasmo è alle stelle, ma vi riporto al video alla fine dell'articolo per capire di cosa parli.
Nel Santos importanti assenze soprattutto in difesa, dove mancano i terzini Jonathan e Leo, Edu Dracena e il solito Ganso, che però pare recupererà per il match di ritorno.
Ricordo che nella finale di Libertadores il regolamento è diverso dal resto dei match, nel senso che il gol in trasferta non conta, quindi, per esempio, nel caso di 2 pareggi si andrà ai supplementari e poi eventualmente ai rigori.
L'ultima finale dei brasiliani risale al 2003, persa contro il Boca, mentre il Penarol ha vinto nel 1987 la sua ultima apparizione, con un gol dell'attuale allenatore Aguirre.
I primi minuti sono un all'insegna della tensione, ma gli uruguagi prendono le misure e iniziano a giocare un buon calcio, e vanno vicini al gol al 6' con Aguiar che serve Olivera, ma è bravo Rafael a uscire e a chiudere lo specchio della porta.
Il Penarol spinge e trova varchi regolarmente sulla propria fascia destra, dove il terzino del Santos Alex Sandro spinge bene, ma non chiude mai, e nemmeno i compagni lo aiutano, e spesso da quella parte si creano delle voragini immense.
Neymar fa qualche buon numero, ma pare ben presto non essere in gran giornata, tanto che al 18' dimostra per l'ennesima volta i suoi limiti caratteriali, prendendosi un giallo per una nettissima simulazione a 40 metri dalla porta. Passano 2 minuti e il brasiliano mostra invece tutte le sue doti, gran azione in solitaria, tocco sulla sinistra per Alex Sandro, gran botta, ma centrale, respinta da Sosa. Pochi secondi dopo colpo di testa di Bruno Rodrigo e palla che esce scheggiando la traversa, Santos quindi assolutamente in ripresa.
Ma subito dopo la fascia sinistra dei brasiliani diventa di nuovo terra di conquista, dopo un rimpallo fuori area, arriva Corujo, Alex Sandro come sempre è in ritardo e chiude in maniera molto dubbia, fallo che in effetti pare esserci, ma non si capisce bene se dentro o fuori area, rimane il fatto che l'arbitro non fischia.
Passano pochi secondi e altro errore del Santos, con Neymar che cerca di dribblare chiunque a metàcampo, perde il pallone, Durval entra troppo morbido su Gonzales che entra in area ma conclude malissimo.
Dall'altra parte continua ad essere Alex Sandro l'elemento più pericoloso, ma la seconda parte del primo tempo è più ragionata, con il Santos che inizia a prendere in mano le redini del gioco, anche se crea pochissimo. Ma gli ultimi 2 minuti prima dell'intervallo vedono prima G.Rodriguez che solo sulla sinistra( che strano eh...) colpisce troppo debolmente di testa, e poi D. Rodriguez che sbaglia un pallonetto clamoroso a pochi metri dalla porta, dopo un colpo di testa di Freitas, sul quale la difesa dei brasiliani dorme in maniera incredibile, e dimostra per l'ennesima volta di essere troppo statica.
La ripresa vede un Santos più convinto,che prende in mano la gara,e da la sensazione di poter passare, e ci va vicinissimo con una gran occasione di Ze Eduardo, che si trova il pallone sui piedi a pochi metri dalla porta, dopo un tiro di Elano rimpallato dal compagno Danilo, ma la sua conclusione di sinistro viene deviata in corner da un bravissimo Sosa.
La partita si addormenta un pochino, ma si risveglia alla grnade nella seconda parte di ripresa, con svariate occasioni da ambo le parti.
Prima Adriano è bravissimo a chiudere sulla girata di Martinuccio a pochi passi da Rafael (foto sopra), poi dall'altro lato al 71' ottimo cross di Alex Sandro, colpo di testa di Ze Eduardo sul secondo palo, Sosa immobile, ma palla che esce di pochissimo sul fondo. 3 minuti dopo bel filtrante del neoentrato Pacheco (vecchia conoscenza interista), Aguiar se la sposta sul destro, ma al momento di concludere viene ostacolato dal suo compagno Olivera, che manda a lato sulla chiusura di Alex Sandro, altra gran occasione sprecata per passare in vantaggio.
Al 85' ci prova Neymar, ma il suo destro è centrale, e nel finale giusto gol annullato a Diego Alonso, che sul bellissimo cross di Freitas è leggermente avanti rispetto a tutti.
Finisce quindi a reti bianche, e fra 7 giorni sono convinto si assisterà a un match assolutamente interessante, dove il Santos parte ovviamente favorito, ma il Penarol continua a dimostrare di essere una squadra tosta, organizzata e senza alcun timore reverenziale.
Penarol - Santos 0-0
Le pagelle:
Neymar 5- brutta partite del possibile futuro madridista. Qualche serpentina, qualche accelerazione, ma anche spesso estraneo dal match, e con un atteggiamento alquanto fastidioso durante tutta la partita. Accentua regolarmente tutti i contatti, cosa non graditi dagli uruguaiani.
Danilo 6 non tocca molti palloni, ma dimostra ancora di essere tatticamente perfetto e avere una buona visione di gioco, sempre nel ruolo di mezzala sinistra. Un po' disattento nel chiudere le avanzate di Alex Sandro.
Elano 4,5 inguardabile e invisibile.
Alex Sandro 5,5 spinge benissimo, in avanti è sempre pericoloso e mette buoni cross, ma di conseguenza dietro lascia delle praterie e i pericoli arrivano quasi sempre da lì, anche se la squadra lo aiuta poco.
Adriano 6,5 si parla poco di lui, ma è un ottimo mediano, molto bravo in fase di contrasto, e sempre pronto a bloccare le iniziative del Penarol.
Ze Eduardo 6 attivo e vivace come sempre, ha sul piede una grande occasione ma Sosa si supera. Partita nel complesso sufficiente.
Bruno Rodrigo 5,5/ Durval 6,5 il primo gioca al posto di Dracena, e si vede che è arrugginito, commettendo 3-4 brutti errori, mentre il secondo da sicurezza al reparto e gioca una buona partita.
Santos (4-3-1-2):
Rafael 6,5
Parà 6, Bruno Rodrigo 5,5, Durval 6,5, Alex Sandro 5,5
Arouca 6, Adriano 6,5, Danilo 6
Elano 4,5 (79' Alan Patrick sv)
Neymar 5-, Ze Eduardo 6 (89' Bruno Aguiar sv).
Martinuccio 6 stavolta si vede meno, ma è sempre pericoloso, e si muove di continuo. Pare ci siano parecche squadre italiane su di lui, meglio tardi che mai.
Mjer 5,5 l'altro talentino del Penarol non gioca un gran match, pochi spunti e iniziative sulla sinistra, ma almeno si rende utile in fase di ripiego. Come sempre viene sostituito.
Freitas 6,5 solita gran diga in mezzo al campo
Valdes-G.Rodriguez 7- altra ottima prova della coppia centrale uruguaiana, sempre attenti e sbrogliano parecchie situazioni complicate.
A. Gonzales 6+ si propone spesso in fase offensiva, dietro soffre ma tiene discretamente.
Sosa 6,5 un paio di parate decisive.
Corujo 6+ altra gran gara di sostanza e sacrificio, non ha grandi numeri, ma corre senza soste.
Penarol (4-4-2):
Sosa 6,5
A.Gonzales 6+, Valdez 7-, G.Rodriguez 7-, D.Rodriguez 6
Corujo 6+ (67' Pacheco 6), Aguiar 6, Freitas 6,5, Mjer 5,5 (56' Estoyanoff 6+)
Olivera 6 (82' D.Alonso sv), Martinuccio 6
Nel primo video l'atmosfera del Centenario di Montevideo, mentre nel secondo gli highlights.
Articolo di Daniele Castellucci
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