domenica 29 maggio 2011

Non c'è storia, Barcellona campione d'Europa

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Articolo di Daniele Castellucci

A Wembley, il match più importante della stagione, si è concluso come molti si aspettavano, e aggiungo io, come è giusto che sia per l'ennesima straordinaria stagione del Barcellona di Guardiola.
Alla vigilia i favoriti erano sicuramente i blaugrana, ma sinceramente non mi aspettavo una dimostrazione di forza così netta nel corso di tutto il match, un dominio su tutti i fronti a dispetto di un avversario di ottima caratura, esperienza internazionale, e reduce da una positvissima stagione, come i red devils.
Il Barca gioca con il solito 4-3-3 in cui fa il suo rientro dall'inizio il "miracolato" Abidal, operato solo 2 mesi fa di un tumore al fegato, con Mascherano ancora al centro della difesa e il resto della formazione che ricalca quella prevista alla vigilia. Il Manchester gioca con un 4-4-1 con Rooney che fa da raccordo fra centrocampo e attacco, Giggs in posizione centrale e Park assieme a Valencia sugli esterni.

I red devils partono anche bene, gran pressing, Barca che fatica a costruire gioco, e vanno vicini al gol quando un rinvio di Van Der Sar trova Mascherano poco attento dietro con Valdes che in uscita anticipa Rooney.
Ma l'inerzia del match cambia ben presto, con i blaugrana che iniziano a costruire gioco con la loro fittissima rete di passaggi, con il pressing degli inglesi che diventa più fiacco e meno efficace, e con i centrocampisti centrali che lasciano troppo spazio sulla trequarti difensiva.
Al 15' dopo una delle solite innumerevoli trame degli spagnoli arriva un cross di Xavi, su cui Ferdinand si addormenta, ma Pedro spedisce a lato da pochi metri. Nei minuti successivi il copione non cambia, e arrivano 2 tiri di Villa dal limite dell'area, con il primo di poco a lato e il secondo bloccato dal portiere olandese.
AL 27' arriva il vantaggio: Xavi parte palla al piede, i mediani del Manchester non fanno filtro, con Carrick troppo avanzato e Giggs che contrasta timidamente, a questo si aggiunge Evra che segue al centro un taglio di Messi lasciando scoperta la fascia sinistra, sulla quale si inserisce Pedro, servito alla perfezione da Xavi, piatto destro sul primo palo ( Van Der Sar si posizona malissimo) e vantaggio per gli spagnoli.
Pochi minuti dopo arriva a sorpresa il pareggio del Manchester, doppia triangolazione prima fra Rooney e Carrick, poi nuovamente fra Wayne e Giggs (in leggerissimo fuorigioco), con l'attaccante che al volo piazza un gran destro sul secondo palo, assolutamente imparabile per Valdes, bellissima azione dei red devils.
Nonostante il pareggio la partita non cambia di una virgola, e i blaugrana continuano a giocare alla grande, un paio di tiri di Xavi e Iniesta non creano grossi pericoli, a differenza di una ripartenza di Messi che salta sullo stretto Vidic, avanza servendo Villa sulla destra, cross rasoterra che taglia tutta l'area su cui l'argentino riesce solo a sfiorare leggermente il pallone.
Finisce qui il primo tempo, e non ci sono cambi, cun Ferguson assolutamente poco incisivo, che dovrebbe modificare il telaio della squadra, in cui Valencia è un'ombra, i 2 centrali di centrocampo non fanno mai filtro, e Giggs è troppo spaesato visti i ritmi decisamente alti, ma il gallese decide di mettere il suo connazionale sulla sinistra spostando Park al centro e i risultati si vedono dopo pochi minuti. Iniesta serve il taglio di Alves sulla destra, Giggs dorme, tiro respinto da Van der Sar, palla che arriva a Messi ma c'è il salvataggio decisivo di Evra.
2 minuti dopo ennesima dimostrazione dei problemi degli inglesi, Messi prende palla sulla trequarti, senza opposizione dei centrocampisti, la difesa rimane troppo schiacciata, l'argentino se la mette sul sinistro, gran tiro da fuori area, ma non particolarmente angolato, Van Der Sar (forse leggermente coperto) non ci arriva e nuovo vantaggio per il Barca.
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 Il dominio non si ferma, prima Messi salta netto Ferdinand, tiro sul primo palo con respinta goffa dell'olandese; poi altro gran lancio di Xavi per Alves, Giggs dorme ancora, cross per Messi che prova il gran gol di tacco, ma Fabio salva a poca distanza dalla linea, e tra l'altro si infortuna, dovendo abbandonare il match pochi minuti dopo, sarà sostituito da Nani con Valencia che scala sulla linea difensiva.
Dopo un altro paio di conclusioni arriva il gol che chiude il match, gran discesa dell'argentino sulla destra, saltato secco Nani, palla in mezzo, con la difesa del Manchester che pare poter chiudere, ma Nani è impacciato e Busquets può appoggiare all'indietro, palla a Villa che appena fuori dall'area fa partire una palombella che si insacca nel sette, grandissimo gol. I red devils provano una timida reazione, con Rooney che cerca di imitare Villa, ma il suo tiro finisce a lato; poi reclamano un rigore per tocco di mano sempre dello stesso Villa, ma per conto mio tutto regolare, e l'arbitro giustamente non concede la massima punizione.
Gli ultimi minuti sono pura accademia, e il Barca porta meritatamente la Champions in Spagna, dopo una prova straordinaria, un dominio sotto tutti gli aspetti che non lascia diritto di replica. Da sottolineare, oltre la gran tecnica e il possesso palla, un aspetto che spesso non viene rimarcato, cioè la gran capacità di sacrificio, corsa, pressing di campioni del calibro di Messi, Villa, Xavi, Iniesta che fino alla fine in fase di non possesso fanno un pressing assolutamente asfissiante, e molto ben organizzato, fino all'area avversria, e spesso dai palloni rubati in questo modo partono le accelerazioni e i fraseggi che poi diventano a dir poco devastanti.

BARCELLONA-MANCHESTER UNITED 3-1
27' Pedro, 34' Rooney, 54' Messi,  69' Villa.
Le pagelle:

Valdes 6,5 dimostra sicurezza nelle poche volte che viene impegnato.
Dani Alves 6+ cresce molto nella ripresa, è poco freddo sotto porta, ma comunque fa un discreto match. Dietro non soffre quasi mai,.
Mascherano 6+ sbaglia all'iniizio su Rooney, poi cresce a diventa maggiormente sicuro; un'altra arma importante in fase d'impostazione del gioco.
Piquè 7+ elegante, preciso, puntuale, non un mastino, ma da grande sicurezza a tutto il reparto, anche in fase di costruzione.
Abidal 6 dentro a sorpresa, rimane ancorato dietro immagino da inidicazioni di Guardiola, fa la sua onesta partita.
Xavi 8 tesse gioco senza soste, straordinario l'assist del 1-0, pallone incollato ai piedi, visione straordinaria, unico limite poco preciso dalla lunga distanza.
Busquets 6,5 giocatore tatticamente fondamentale, gioca semplice, si piazza davanti alla difesa, nel meccanismo del Barca è perfetto per quello che sa fare.
Iniesta 7- meno appariscente del solito, ma comunque fondamentale nei meccanismi dei blaugrana.
Villa 7 a tratti è fuori dal gioco, ma appena si trova nei pressi dell'area dimostra la sua pericolosità provandoci più volte, trova il gol con un grandissimo destro.
Messi 8+ immarcabile, anche grazie al poco filtro del Manchester, ma salta regolarmente l'uomo, si sacrifica, corre a tutto campo e timbra il 53simo gol stagionale.
Pedro 7- tecnicamente non al livello di molti dei suoi compagni, ma va a segno come sempre nei match decisivi.
Guardiola 8 ha a disposizione uno squadrone, e su questo siamo tutti d'accordo, ma lo fa rendere al massimo, i giocatori lo seguono e lui li dispone come meglio non si potrebbe. Sottovalutato.


Barcellona (4-3-3): Valdes 6,5;
Dani Alves 6+ (88' Puyol s.v.), Piquè 7+, Mascherano 6+, Abidal 6;
Xavi 8, Busquets 6,5, Iniesta 7-;
Pedro 7- (91' Afellay), Messi 8+, Villa 7 (86' Keita s.v.).


Van Der Sar 5- brutta chiusura di carriera del portierone olandese, che fa si 2-3 ottimi interventi, ma sbaglia sulle prime 2 reti del Barca.
Fabio 6  non demerita, anche se spinge molto meno del solito, ma almeno dietro regge. Nani 6- (dal 68') porta un po' di vivacità, ma in concreto praticamente nulla.
Ferdinand 5,5 poco sicuro in alcune occasioni, altri buoni interventi in altre, giocatore comunque in calo, partita di oggi a parte.
Vidic 6,5 personalmente lo considero uno dei 3, se non il migliore, classico stopper del mondo. Non sempre puntuale e preciso, ma salva la baracca in varie occasioni.
Evra 5,5 dietro soffre tanto, sbaglia nettamente sullo 0-1, ma almeno spinge tanto, ed è l'ultimo a mollare dei suoi.
Valencia 4,5 invisibile, mai una giocata, un accelerazione, ma solo tanti falli, che con un arbitro più severo l'avrebbero portato sotto la doccia ben prima del 90'.
Carrick 5 fa il mediano, ma in concreto non porta nulla sia in fase difensiva che di costruzione.
Giggs 5 messo lì in mezzo non garantisce filtro, sulla fascia si perde spesso Alves, i ritmi alti li soffre parecchio. I piedi rimangono di qualità (vedi assist del 1-1), ma secondo me era da inserire a partita in corso.
Park 6 corre, si danna l'anima, nel complesso uno dei pochi da salvare.
Rooney 6,5 gran bel gol, pressa con buona costanza, si sbatte e come al solito non molla mai.
Hernandez 4,5 svaria, si muove molto, ma non si rende mai pericoloso, e finisce troppe volte in offside. Una delusione.
Ferguson 4,5 sbaglia già la formazione iniziale, nell'intervallo non si accorge dei problemi e lascia tutto invariato. Rimane un grandissimo, ma perde nettamente il confronto con lo spagnolo.

Manchester United (4-4-2): Van der Sar 5-;
Fabio 6 (68' Nani 6-), Ferdinand 5,5, Vidic 6,5, Evra 5,5;
Valencia 4,5, Carrick 5 (77' Scholes s.v), Giggs 5, Park 6;
Rooney 6,5, Hernandez 4,5

Nel video le reti del match:




Articolo di Daniele Castellucci

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