Articolo di Daniele Castellucci
E' finita nel peggiore dei modi, ma le avvisaglie da tempo facevano temere questo risultato: il River dopo 110 anni di storia per la prima volta scende nella seconda divisione argentina, un autentico disastro, per una delle squadre più prestigiose di tutto il Sudamerica, che non moltissimi anni fa (nel 1995) vinse anche la Libertadores.
Lo spareggio con il Belgrano partiva dallo 0-2 della gara di andata, quindi la rimonta era tutt'altro che facile, considerando che in questo semestre il River aveva vinto solo una volta con 2 gol di scarto, contro l'Huracan.
Il Monumental è stracolmo, l'hinchada del River depone le armi e sostiene la squadra senza soste, almeno fino al 90'.
Assenze importanti per i padroni di casa, mancando Ferrari, Almeyda, Roman più l'esclusione per scelta tecnica di Funes Mori.