venerdì 3 giugno 2011
Dopo mille emozioni il Penarol torna in finale di Libertadores
Articolo di Daniele Castellucci
Di partite ne ho viste quest'anno, ma di un'intensità, e così ricche di emozioni veramente poche; match straordinario, ricco di colpi di scena, che consegna la finale di Libertadores al Penarol dopo 24 anni dalla loro ultima apparizione. Il match d'andata si è chiuso con la vittoria degli uruguagi per 1-0, risultato che si è rivelato sufficente per resistere all'assedio del Velez.
Il pronostico era comunque a favore degli argentini, considerati da molti, la squadra più forte del continente in questo momento.
Il Velez rinuncia a R. Alvarez, autore all'andata di una gran partita, e sulla bocca di tutti per un possibile trasferimento in Italia, e schiera al suo posto il rientrante Maxi Moralez; unico altro cambiamento è Canteros che sostituisce l'infortunato Razzotti. Il Penarol invece schiera lo stesso undici del match d'andata, pronto a un'autentica battaglia in cui presumibilmente dovrà cercare di resistere agli attacchi del Velez.
Primo tempo - Bastano 2 minuti per accendere la gara, con Martinuccio, che su sponda di Olivera, salta netto Ortiz e davanti a Barovero la piazza di sinistro, ma il portiere del Velez compie un autentico miracolo.
Il Velez non parte granchè bene, anche perchè gli uruguagi giocano senza paura, molto compatti, ma velocissimi nel ripartire, e sono insidiosi quando possono sganciarsi in velocità. Oltretutto si fa male capitan Cubero, che viene sostituito da Tobio, che essendo centrale deve adattarsi al ruolo di terzino destro.
AL 19' Mier (altro giocatore di sicuro interesse), salta con uno splendido doppio passo Cubero, cross perfetto, con Martinuccio che impatta bene di testa , ma la palla finisce di poco oltre la traversa; Penarol assolutamente in partita, ma Velez che scosso da questi 2 pericoli inizia a giocare come sa, mostrando la sua superiorità tecnica.
Qualche minuto dopo ottimo cross dalla destra di Augusto Fernandez, sponda del "tanque" Silva e Juan Manuel Martinez impatta alla grande, ma altrettanto bravo e G. Rodriguez, lanciatosi a corpo morto, a respingere il tiro in corner. Ma ora l'inerzia è totalmente nelle mani del Velez, con un tifo infernale a sostegno degli argentini, Passa qualche minuto, gran numero di Martinez, cross per Silva, che da rapace d'area qual'è, impatta alla grande in semirovesciata, ma tiro che finisce di un nulla sul fondo, anche a causa di una leggerissima deviazione.
L'inaspettato vantaggio - L' 1-0 sembra che stia per arrivare da un momento all'altro, e infatti è così, solo che è il Penarol a passare in vantaggio. Ortiz sbaglia il controllo, Olivera appoggia per Martinuccio, dribbling stretto e gran passaggio per l'inserimento di Mier sulla sinistra, che la mette dentro nonostante l'immediata uscita di Balovero, e i 10.000 tifosi arrivati da Montevideo possono esplodere nella loro gioia.
River scosso, un colpo di testa di Olivera trova un'ottima parata di Balovero che tiene in vita gli argentini. Un tiro di Zapata respinto in corner da Sosa e una botta di Dominguez a lato ridanno la carica al Velez, che ora attacca senza sosta, e troverebbe anche il gol,dopo una bellissima azione partita da Moralez e conclusa da Martinez dopo un bel tocco di Papa, ma ingiustamente la rete viene annullata per un fuorigioco che non c'era.
Sale anche il nervosismo, con Silva che chiede il rigore per una trattenuta dell'ex Reggina Valdez, da li i 2 si pizzicano, e si scatena una mischia che vede soprattutto Ortiz particolarmente nervoso, e ammonito. A pochi secondi dal fischio finale arriva il meritato pareggio, grazie al neoentrato Tobio, che si avventa da pochi passi su una non perfetta respinta di Sosa su punzione dalla trequarti di Moralez. Finisce qui una prima frazione assolutamente scopiettante e dal gran ritmo.
Ripresa - La ripresa parte ovviamente con gli argentini all'attacco, ma i primi pericoli vengono portati dal Penarol con un colpo di testa di Martinuccio alto, e sempre lo stesso che conclude a lato al volo un cross di Corujo. Ma lo stesso attaccante argentino del Penarol, è infermabile, contropiede gestito alla grande, saltato secco Ortiz, cross perfetto per Olivera che deve solo spingerla dentro ma incredibilmente la mette fuori, errore colossale. E come spesso capita, il detto "gol sbagliato = gol subito" si avvera; pallone in mezzo di Augusto Fernandez, sponda perfetta di J.M.Martinez, Valdez commette l'unico errore della sua gara perdendosi Silva, che esplode una gran botta che colpisce il palo e si insacca.
Ora ci attendono 20 minuti abbondanti di un probabile assedio degli argentini, ma Ortiz combina una sciocchezza facendosi buttare fuori per doppia ammonizione, dopo un fallo inutile sulla trequarti sull'incontenibile Martinuccio. Il Velez continua ad attaccare, gli uruguagi si abbassano troppo, e nonostante l'inferiorirtà numerica stanno tutti arroccati a difesa delle propria area.
Ci prova Zapata da lontano, ma la palla va di poco a lato, e al 75' Dario Rodriguez, il capitano 36enne, combina una sciocchezza, il primo errore in questi 180', perdendo palla sulla linea di fondo, Martinez la nasconde, e il l'intervento dei 2 Rodriguez causa il rigore, in una posizione che non richiedeva un intervento del genere.
Il dramma di Silva - sul dischetto si presenta il Tanque Silva, che però spara incredibilmente alto, scivolando con il piede d'appoggio al momento del tiro, errore che poi si rivelerà decisivo per gli esiti della qualificazione, visto che con il 3-1 il Velez sarebbe arrivato in finale.
Gli ultimi 10 minuti continuano con gli argentini all'attacco, ma inizia a farsi sentire la stanchezza, le idee latitano e il Penarol continua a non mollare un centimetro.
Al fischio finale esplode la gioia della Amsterdam, che riassapora la finale dopo 24 anni; pssaggio del turno meritatissimo, anche se a dire la verità potevano passare entrambe, e in ogni caso lo sconfitto non avrebbe avuto niente da ridire.
Ora arriva la sfida con il Santos, sicuramente più tecnico, dotato di giocatori dal grandissimo talento, ma il Penarol ha già dimostrato con la sua grinta, e la sua organizzazione che può anche prevalere nei confronti di una squadra sulla carta più forte.
Velez - Penarol 2-1
33' Mier, 45' Tobio, 67' Silva.
Le pagelle:
Juan Manuel Martinez 7,5 svaria su tutta la trequarti, è un pericolo costante, palla al piede spesso è infermabile, punta sempre l'uomo, fa l'assist del 2-1; unica pecca è poco freddo in un paio di occasioni sottoporta. Giocatore cresciuto tantissimo nelle ultime stagioni.
Ortiz 4 indeciso in qualche occasione, sbaglia sullo 0-1 e in più si fa buttare ingenuamente fuori, partitaccia.
S.Silva 5,5 combatte come sempre, ha 2 palloni sottoporta, uno lo butta dentro e l'altro esce di pochi centimetri, purtroppo il voto cala causa il rigore fallito.
Ricky Alvarez 5,5 gioca mezzora, ma questa volta incide poco. Sinistro come sempre delizioso, tecnica sopraffina, gran difesa della palla, ma incide pochissimo, molto meno rispetto al gran match dell'andata. Se usasse ogni tanto anche il destro...
Papa 6,5 solito motorino instancabile sulla sinistra, copre e riparte senza soste.
Tobio 6,5 segna l'1-1, fa il terzino destro abbastanza bene nonostante non sia il suo ruolo, poi nella ripresa si sposta al centro e soffre poco.
Velez (4-4-2)
Balovero 7.
Cubero s.v. (13' Tobio 6,5), Dominguez 6,5, Ortiz 4, Papa 6,5.
Augusto Fernandez 6, Zapata 6,5 (88' Ramirez s.v.), Canteros 5,5, M. Moralez 6- (61' R.ALvarez 5,5).
J.M.Martinez 7,5, Silva 5,5.
Martinuccio 7,5 corre tantissimo, salta spesso l'uomo, apre bene per i compagni, gran intelligenza e sacrificio,bravissimo nell'azione del 1-0, anche se sotto porta sbaglia un paio di buone occasioni che gli causano mezzo punto in meno. Giocatore interessantissimo, che anche all'andata fece molto bene.
Valdez 7,5 l'ex di parecchie squadre italiane fa una partita praticamente perfetta, Sempre in anticipo, chiusure ottime, interventi risolutori, si perde solo Silva sul 1-2, per il resto gran match, come pure fu quello dell'andata.
Freitas 7- fisico possente, recupera una valanga di palloni, non è estremament dinamico, ma è sempre nella posizione giusta.
Mier 7 altro giocatore estremamente interessante. Ottima tecnica, gran bel sinistro, buona forza fisica e da una mano anche in difesa, oltre ad essere freddo sul 1-0.Dovrebbe forse perdere un paio di kg di troppo, ma parliamo di un classe 90', da osservare.
Aguiar 6,5 è il vero faro della squadra, colui che spesso imposta il gioco, e lo fa molto bene. Cala parecchio nel finale.
Sosa 5,5 un paio di buone parate, ma sui tiri da lontano spesso deve ricorrere a interventi in 2 tempi, non sempre estremamente sicuro.
Penarol (4-4-2)
Sosa 5,5
A.Gonzalez 6, Valdez 7,5, G. Rodriguez 7-, D.Rodriguez 6,5.
Corujo 6, Fretias 7-, Aguiar 6,5, Mier 7 (71' Estoyanoff 6).
Martinuccio 7,5 (83' Albin s.v.), J.M.Olivera 6
Qui gli highlights:
Articolo di Daniele Castellucci
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