venerdì 26 agosto 2011

L'analisi dei gironi Champions, parte 2 (gruppi E-H)

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Si sono svolti ieri a Montecarlo i sorteggi dei gironi della Champions League, che coinvolgevano le tre italiane rimaste in gara. Numero che purtroppo dal prossimo anno sarà il massimo a cui le squadre italiane potranno aspirare, viste le ultime deludenti annate, soprattutto in Europa League.
L'analisi sarà girone per girone, premettendo che mancano alcuni giorni alla conclusione del mercato, quindi alcune squadre subiranno sicuramente qualche cambiamento, anche importante.
 

Gruppo E — Chelsea (Ing), Valencia (Spa), Bayer Leverkusen (Ger), Genk (Bel).

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Girone insidioso per il Chelsea, ma sicuramente il primo posto è ampiamente alla portata dei Blues.
I londinesi non hanno cambiato molto in estate, inserendo principalmente 2 giocatori, cioè l'ex proprio del Valencia, Mata, e il giovane Lukaku dall'Anderlecht. In questi ultimi giorni di mercato però i movimenti non mancheranno; in entrata continua la telenovela Modric, che sarebbe un colpo fondamentale per far salire i blues di livello, mentre pare destinato ad andarsene Malouda, oltre alle voci su Alex.
Quindi solita squadra estremamente solida, molto fisica, ma con qualche limite soprattutto a metàcampo, visti i continui problemi fisici di Essien, e un Lampard che sembra lontano dai suoi livelli migliori.
Davanti sarà fondamentale la stagione di Torres, che si spera torni ai suoi consueti standard, dopo un'ultima annata decisamente deludente.
Il Valencia da anni è in difficoltà finanziaria, e pure quest'anno ha dovuto vendere uno dei suoi pezzi pregiati, Mata appunto, da cui ha incassato 27 milioni circa.
Sono comunque arrivati alcuni buoni giocatori, su tutti Rami, l'ex del Lille, difensore di altissimo livello e senza dubbio in grado di comandare la difesa spagnola. Dal Real è arrivato in prestito Canales, mentre dall'Almeria è arrivato l'attaccante Piatti, reduce da una buonissima stagione. La squadra è di buona caratura, composta da parecchi buoni giocatori (Banega, Soldado, Hernandez, Mathieu), ma mancano le stelle, o comunque giocatori che possano fare la differenza a questi livelli.
Il Bayer Leverkusen è reduce da un'ottima stagione conclusa alle spalle del Dortmund, ma davanti al Bayern. E' una squadra che gioca un buon calcio, corre parecchio e ha comunque più di qualche giocatore di ottimo rendimento.
Il mercato forse non è stato all'altezza delle aspettative, visto che i principali acquisti sono l'ottimo Schurrle dal Mainz e il difensore Toprak dal Friburgo, mentre molto importante la cessione di Vidal, sicuramente uno dei migliori della passata stagione.
Fra i nomi più interessanti spiccano Adler, che dietro a Neuer è il portiere più interessante della Germania, il già citato Schurrle, il forte trequartista Renato Augusto (da tenere assolutamente d'occhio), il centrocampista Sam, la coppia offensiva Kiebling-Derdiyok, sugli esterni lo svizzero Barnetta, e in difesa Castro e Kadlec; tutta gente comunque abbastanza giovane e al massimo 27enne. Mentre l'esperienza arriverà da vecchie volpi come Ballack e Friedrich.
I belgi del Genk giungono ai gironi di Champions dopo aver eliminato all'ultimo minuto il Partizan Belgrado nel preliminare. Il movimento Belga è in chiarissima espansione in questi anni, e ricchissimo di giovani talenti (Hazard, Lukaku, Witsel, Fellaini...) pronti ad esplodere. Nel Genk spicca il giovane centrocampista avanzato De Bruyne, appena 20 enne, ma in grande ascesa; assieme a lui interessante anche il 22 enne Van Vossen, attaccante già andato a segno alcune volte con la maglia della nazionale.
Il resto del team non vede giocatori di grande valore, cito un ex "italiano" come VanDen Borre, e poi tantissimi stranieri provenienti da ogni parte del mondo come l'ungherese Tozser, l'israeliano Barda, il sudafricano Ngongca.

Pronostico: Pochi problemi per i Blues, che penso arriveranno sicuramente primi, anche se come detto il gruppo non è da sottovalutare; dietro  una bella lotta, perchè il Valencia è comunque un calo, mentre il Leverkusen è squadra solida e dal buon talento, quindi personalmente punto sui tedeschi come secondi del girone. Per i belgi vedo poche speranze, l'ultimo posto dovrebbe essere loro.


Gruppo F — Arsenal (Ing), Marsiglia (Fra), Olympiacos Pireo (Gre), Borussia Dortmund (Ger).
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L'Arsenal è reduce dalla vittoria con l'Udinese, dove però ha comunque mostrato di essere uno, se non due, passi indietro rispetto alla scorsa stagione. Sicuramente mancavano alcuni elementi, come Wilshere e Diaby, e oltretutto pare che finalmente verranno spesi un bel po' di soldi, dopo aver incassato una settantina di milioni con le cessioni di Fabregas, Nasri, Clichy, Ebouè. L'unico vero arrivo di un certo peso, ad ora, è quello di Gervinho, oltre al giovane Chamberlain. 
Serve per conto mio un terzino sinistro, un esterno offensivo, e un buon centrocampista, oltre a un difensore centrale di livello mondiale, ma dubito arriveranno tutte queste cose.
Comunque i giovani di valore non mancano, primo fra tutti Wilshere in continua crescita e pronto a diventare uno dei migliori centrocampisti del continente, poi Walcott, Ramsey, e Szczesny che finalmente pare aver dato sicurezza alla porta dei Gunners. L'esperienza invece arriverà dai vari Van Persie, Sagna, Arshavin e Vermaelen.
Il Marsiglia è partito maluccio in campionato, con soli 3 punti in altrettanti incontri, e non ha fatto un mercato decisamente all'altezza della champions. Gli arrivi di Amalfitano, Alou Diarra e Morel non paiono sufficienti per fare un'ulteriore salto di qualità, considerate anche le partenze di Taiwo ed Heinze.
I giocatori di talento non mancano, e se tutta la squadra rendesse al massimo delle proprie possibilità potrebbe anche giocarsi il secondo posto nel girone, ma ci sono alcuni ma. Gignac per esempio pare essersi perso dopo le grandi stagioni a Tolosa; Remy non ha ancora fatto quel salto di qualità che ci si aspettava; Azpilicueta, nonostante la giovane età, mi è sempre sembrato un giocatore decisamente sopravvalutato, e gente come Diarra e Cheyrou sono buoni giocatori, ma di sicuro non straordinari per la champions.
Il reparto difensivo è quello che lascia più a desiderare, con gente come Diawara, Morel e Fanni che non paiono all'altezza, a differenza dell'altro centrale Mbia, vera colonna della difesa. A centrocampo fondamentale sarà il contributo di Lucho Gonzalez, che dovrà portare qualità in mezzo alla quantità fornita da giocatori come Diarra, Kaborè e Cheyrou. In avanti tanto talento con i fratelli Ayew, il neo arrivato Amalfitano, il già citato Remy, ma poca concretezza, e appunto la necessità che Gignac torni a timbrare il cartellino con continuità.
L'Olympiakos è pericoloso soprattutto per l'ambiente casalingo, vero punto di forza della squadra greca.
Il roster non pare di altissimo livello ed è un mix fra giocatori con una certa età ed esperienza come Pantelic, lo spagnolo Riera, l'ex juventino Mellberg, il francese Modesto, il danese Rommedahl e l'argentino Ibagaza; mentre gli elementi più giovani vedono spiccare l'attaccante belga Mirallas,  lo spagnolo Marcano e il serbo Fejsa. Resta comunque una squadra che a livello di talento puro è una delle più deboli di tutta la competizione.
Il Borussia Dortmund è stato sorteggiato in quarta fascia, ma ha il valore di una squadra di prima. L'anno scorso l'ho seguita parecchio, e sinceramente negli ultimi anni ho raramente visto una sqadra giocare così bene, dare spettacolo e mostrare tantissimi giovani interessanti. A differenza del Lilla, vincitore della Ligue 1, i tedeschi non hanno smantellato la squadra, e l'unica vera partenza di rilievo è quella di Sahin, il cui contratto scadeva nel 2012. Il suo sostituto dovrebbe essere il turco Gundogan, arrivato dal Norimberga per 4 milioni, e che dalle prime uscite ha già dimostrato che potrà non far rimpiangere Nuri. Fra i nuovi arrivi ci si aspetta molto dal serbo Perisic, ala sinistra capace l'anno scorso di segnare 22 gol con la maglia del Bruges; il nuovo colpo a sorpresa potrebbe essere quello del terzino sinistro Lowe, pagato solo 200.000 euro, ma che pare essere estremamente interessante.
Per il resto, a parte Gundogan, la formazione titolare rimarrà la stessa dell'anno scorso. Piszczek e Schmelzer saranno i 2 terzini in grado di garantire spinta, gran corsa e sacrificio, mentre i 2 centrali saranno la coppia Hummels-Subotic, a mio modo di vedere una delle migliori al mondo, decisamente affiatati, bravissimi tatticamente e dotati di ottima tecnica di base.
A centrocampo ad affiancare Gundogan ci sarà Sven Bender, giocatore di cui si parla pochissimo, ma un vero mastino, dotato anche di discreta qualità e dal gran futuro. Sulla trequarti agiranno l'enorme talento del giapponesino Kagawa, vera sorpresa della scorsa stagione, la gran progressione e forza fisica di Grosskreutz, e le straordinarie capacità tecniche del 19 enne Mario Gotze, autentico talento del calcio tedesco.
Davanti ci sarà Barrios, giocatore che a me non fa impazzire, ma perfetto per il sistema del Dortmund, con le sue sponde e i suoi ottimi movimenti senza palla.
Forse la panchina non è lunghissima, perchè tolti Lewandowsky, Blaczszykowski, Perisic e Santana non si vede proprio gran qualità. Bisogna sperare che il veterano Kehl rimanga integro, e giocatori come Zìidan, Da Silva siano pronti a dare il loro contributo.
Come ultima cosa volevo solo far notare, che Weidenfeller a parte, i più vecchi del 11 titolare sono Piszczek e Barrios 26anni, e poi gli altri 8 hanno tutti dai 23 anni in giù.

Pronostico: diventa difficile perchè l'Arsenal probabilmente piazzerà nei prossimi giorni un paio di ottimi colpi, ma ad ora dico primo il Borussia (nonostante le poca esperienza internazionale) e secondi gli inglesi. Dubito che le altre 2 possano inserirsi, e il Marsiglia però lo vedo decisamente favorito per la qualificazione in Europa League.


Gruppo G — Porto (Ing), Shakhtar Donetsk (Ucr), Zenit San Pietroburgo (Rus), Apoel Nicosia (Cip).
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Il Porto reduce da una straordinaria annata cercherà di confermarsi ad altissimi livelli, ma pure qui, come per l'Arsenal c'è il forte rischio che il roster cambi forma nei prossimi giorni. In entrata si parla di un sostituto del partente Falcao (perdita enorme), mentre in uscita c'è grande interesse su tanti giocatori, come Guarin, Fernando e Rolando.
Se la rosa rimarrà squadra i portoghesi potranno togliersi tante soddisfazioni, avendo perso solo Falcao ra gli elementi più importanti.
Non si è parlato molto dei nuovi acquisti, soprattutto di Danilo , giocatore 19 enne di cui ho già parlato sul blog in riferimento alle partite del Santos, ma che a me piace moltissimo. Non il classico fenomeno brasiliano, ma versatile (può giocatore sia terzino destro, che mezzala), con una grande intelligenza tattica, buona tecnica, un ottimo fisico e tante altre qualità. Mi ha fatto sorridere quando guardavo la finale dell'under 20 sentire il commentatore della rai (D'Amico) che definiva i 13 milioni spesi per lui dal Porto come una cifra decisamente esagerata, e considerarlo un giocatore di basso valore, ne riparleremo.
Sempre dal Santos è arrivato l'esterno sinistro Alex Sandro, ottimo corridore, buona tecnica e pericoloso soprattutto in fase offensiva, mentre decisamente rivedbile nell'apporto difensivo, comunque parliamo ancora di un 20enne.
Poi dallo Standard Liegi sono arrivati Defour valido regista di centrocampo, e Mangala difensore centrale anche lui di buona prospettiva.
Considerato che Falcao è stato venduto a 40milioni+7 di bonus e questi 4 giovani nel complesso ne sono costati circa 35 mi pare un ottimo mercato.
Fra le conferme da sottolineare la potenza straordinaria, unita a una buonissima tecnica del brasiliano Hulk, gli inserimenti e le incursioni dei centrocampisti Guarin(uno dei principali punti di forza) e Moutinho, la spinta sulle fasce di Alvaro Pereira e Fucile, le accelerazioni di Varela, oltre a altri giovani in rampa di lancio come Rodriguez, Otamendi e Walter.
Ho lasciato fuori, non a caso, 2 nomi molto conosciuti come Fernando e Rolando, che sono si 2 buoni giocatori, ma sinceramente non mi paiono di altissimo livello, ancora di più se sento certe valutazioni di mercato decisamente eccessive per loro.
Lo Shakhtar Donetsk non è oramai una novità della competizione, essendo una squadra di buon livello da parecchie stagioni. Il roster come si sa è formato da moltissimi brasiliani, ai quali si sono aggiunte 2 buone pedine, come l'attaccante Dentinho dotato di un grandissimo talento, e il centrocampista Alan Patrick che al Santos ha già mostrato alcune ottime cose.
Il talento non manca, l'esperienza nemmeno viste le ultime satagioni, e la rosa pare anche discretamente profonda.
La difesa vede i suoi punti di forza nel croato Srna, l'ex Barcellona Chygrynskiy, il giovane Rakitsky, il buon portiere Pryatov e il discreto rumeno Rat.
In mezzo al campo il terzetto brasiliano Willian, Douglas Costa, Fernandinho garantise corsa e tecnica, senza dimenticare Jadson e l'esperto ceco Hubschman.
In attacco spicca l'ex Arsenal Eduardo, il russo Seleznev e il solito brasiliano Luiz Adriano.
Lo Zenit è pure nel pieno del mercato, e si parla molto dell'arrivo di Bonucci e Pepe dalla Juventus, e della partenza di Bruno Alves. La formazione di Spalletti si sta giocando con il Cska Mosca il primato nel campionato russo, essendo già giunto alla 21esima giornata.
Un altro italiano è già arrivato, Criscito dal Genoa, che andrà a rinforzare la difesa che punta già sul possente Bruno Alves, e su 2 buoni difensori come Anyukov e il belga Lombaerts. Sulla sinistra invece ci sono Hubocan e l'ex Udinese Lukovic.
Danny è il vero talento, giocatore dotato di gran tecnica, anche se un po' fumoso, e poi Denysov e Bystrov sono i migliori a centrocampo, dove c'è l'altro italiano Rosina; mentre in attacco Kherzakov e Lakovic stanno disputanto un ottima stagione essendo già entrambi in doppia cifra.
Non so molto dell'Apoel Nicosia, ma di sicuro il movimento cipriota è decisamente in ascesa, sia a livello di club che di nazionale, non essendo più quest'ultima la squadra materasso che era fino ad alcuni anni fa.
Il budget della squadra di Nicosia è sicuramente limitato e la squadra è formata da tantissimi stranieri, dal bosniaco Jahic, ai brasiliani Oliveira, Ailton e Marcinho, Manduca, al Macedone Trichowksi, l'argentino Solari, i portoghesi Morais, Pinto, Paulo Jorge e ancora tanti altri.

Pronostico: se il Porto mantiene la rosa attuale secondo me arriverà sicuramente primo, diverso il discorso in caso di cessioni importanti. Fra Shakhtar e Zenit sinceramente vado con i primi, anche se sono 2 squadre di simile livello. I ciprioti secondo me qualche soddisfazione se la leveranno, puntanto anche sul caldissimo pubblico di Nicosia, ma dubito riusciranno ad entrare nelle prime 3.


Gruppo H — Barcellona (Spa), Milan (Ita), Bate Borisov (Bie), Viktoria Plzen (Cec).
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I campioni in carica del Barcellona sono attesi da un girone facile, nel senso che il Milan è si squadra di livello, ma non al loro, e le altre 2 non dovrebbe creare grossi problemi.
I blaugrana hanno tenuto l'ossatura della scorsa annata, a cui sono stati aggiunti grandi giocatori come Fabregas e Sanchez. Senza dubbio rimangono i grandi favoriti, e ora hanno pure una rosa molto lunga e coperta in tutti i ruoli, ad eccezione della difesa dove manca un vero sostituto all'altezza di Dani Alves e i veri centrali sono decisamente pochi. Ma sono inezie, rispetto allo straordinario valore della rosa di Guardiola.
Il Milan pare abbia finito i suoi acquisti con l'arrivo di Aquilani, in un mercato che personalmente non mi ha entusiasmato eccessivamente, ma ci tornerò nei prossimi giorni. I rossoneri non mi paiono squadra di primo piano, e sinceramente li vedo decisamente inferiori al Barca, ma non solo a loro a dire il vero.
La difesa pare solida e ricca di alternative, anche se a sinistra Taiwo a me personalmente non da grandi garanzie e i limiti di Antonini li conosciamo tutti, e non mi soprenderei di vedere spesso ancora titolare Zambrotta.
A centrocampo ci sono i più grossi problemi con elementi in là con gli anni, o altri decisamente non di livello (Flamini); Boateng sarà fondamentale ripeta la stagione scorsa, e Aquilani bisogna sperare abbia pochi problemi fisici, altrimenti la vedo grigia.
In attacco manca sempre un vice Ibra, ma fra Robinho, Pato, Cassano (se in forma) e il giovane el Shaarawi
 il talento non manca.
Il Bate Borisov è composta quasi totalmente da giocatori bielorussi e pare sinceramente team di basso rango, sicuramente una delle squadre migliori che la terza fascia poteva assegnare al Milan, anche se sta dominando il campionato bielorusso dopo 22 giornate.
Il grosso del roster è formato da elementi abbastanza giovani, e da quel che leggo i più interessanti sono Renan, il centrocampisti Nekhajchik e l'attaccante Rodionov.
Anche il Viktoria Plzen è composto in gran parte di elementi indigeni, con pochissimi stranieri presenti, e a dire il vero gli unici 3 sono tutti slovacchi, quindi al di fuori della ex cecoslovacchia non figura nessun giocatore.
Non so sinceramente nulla di questa squadra, se non che dopo 4 giornate sono sesti in campionato, e l'attaccante Pilar è il capocannoniere con 3 gol, seguito dal compagno di reparto Duris a quota 2.
Gli elementi migliori paiono i centrocampisti Kolar e Petrzela, e i difensori Limbersky e Rajtoral.

Pronostico: pare il girone con il pronostico più facile, con le prime 2 posizioni che non sembrano in discussione, mentre per la prima piazza vedo comunque il Barcellona con un buon vantaggio. Sorteggio quindi nel complesso buono per i rossoneri, che si spera potranno chiudere il discorso qualificazione con 1-2 giornate d'anticipo.

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