sabato 24 settembre 2011
Le pagelle di Bologna - Inter 1-3, quarta giornata serie A.
BOLOGNA - INTER 1-3 39' PAZZINI, 66' DIAMANTI(RIG.), 81' MILITO(RIG.), 87' LUCIO
BOLOGNA (4-2-3-1) Gillet (69' Agliardi); Casarini, Portanova, Antonsson, Morleo; Perez, Mudingayi; Diamanti, Ramirez (79' Khrin), Konè; Di Vaio (64' Acquafresca).
INTER (4-4-2) Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Coutinho (56' Jonathan), Cambiasso, Zanetti, Obi (64' Muntari); Forlan (74' Milito), Pazzini
LE PAGELLE:
BOLOGNA:
Gillet 5,5 sul gol poteva fare di più, poi esce causa uno scontro con Muntari (69' Agliardi 6 una sola parata, prende 2 gol, ma non ha colpe).
Casarini 6 difensivamente regge, in avanti si vede poco.
Portanova 6,5 tiene in piedi la difesa dei rossoblu, sbaglia pochissimo e si guadagna il rigore del pareggio.
martedì 20 settembre 2011
Le pagelle e il commento di Novara - Inter 3 - 1, terza giornata serie A
NOVARA - INTER 3-1 38' MEGGIORINI, 85' RIGONI (RIG.), 88' CAMBIASSO, 90' RIGONI.
COMMENTO:
Mi spiace dirlo, ma penso che l'esperienza di Gasperini sulla panchina dell'Inter avrà vita decisamente breve.
Tre partite una peggio dell'altra, soprattutto sul piano difensivo dove si vedono degli errori grossolani da parte di giocatori sulla carta di altissimo livello, meccanismi assolutamente non rodati e cali di concentrazione a dir poco incredibili. Ho avuto la fortuna, o forse la sfortuna, di vedere tutti i primi tre match dei nerazzurri, e se fossi tifoso interista sarei estremamente preoccupato.
Idee poco chiare per usare un eufemismo, difesa a tre, a volte a quattro, attacco a tre o due punte, un centrocampo Cambiasso/Snejder che non offre nessun tipo di filtro, Zanetti sulla fascia destra è totalmente improponibile, giusto per citare alcuni esempi.
Anche il rigore, forse un po' troppo fiscale, deriva dagli errori di formazione di Gasperini, che finisce i 3 cambi molto presto ed è costretto a tenere dentro un menomato Ranocchia.
Attenzione, preciso che non tutte le colpe devono ricadere sul mister, perchè anche sul campo elementi del calibro di Forlan, Cambiasso, Lucio, giusto per dire alcuni nomi, sono assolutamente indifendibili.
La stessa società non ha sicuramente comprato gli uomini adatti per il modulo di Gasperini, e bisognava iniziare a rendersi conto che il centrocampo dell'Inter non ha uomini dinamici, di corsa, ma elementi oramai sul viale del tramonto, ma Moratti non ci ha voluto sentire.
Il Novara invece è decisamente ben messo in campo da Tesser, imbrigliando bene le fonti di gioco nerazzurre, pressando con discreta continuità e ripartendo molto veloci sfruttando i problemi difensivi dell'Inter. I 2 attaccanti giocano molto larghi, sfruttando gli inserimenti di Mazzarani, il centrocampo pressa e riparte, metre la difesa è sempre o quasi molto concentrata. Squadra operaia, che però, attacco a parte, ha l'ossatura della scorsa stagione quasi al completo, cosa assolutamente fondamentale per rendere da subito al meglio anche in serie A.
Riguardo la partita odierna penso che una sola cosa faccia capire le difficoltà della squadra milanese: la prima occasione arriva appena al 70' con un destro a lato di Pazzini, incredibile. Poi gli ultimi 20 minuti ci prova, ma non crea praticamente nulla, prende il 2-0, la riapre per un paio di minuti, ma riesce a prendere pure l'1-3 subito dopo.
Un Novara che tra l'altro dopo un minuto di gioco si mangia un gol clamoroso con Meggiorini su errore assurdo di Chivu e lo stesso Mazzarani nella ripresa si divora un'altra rete solo davanti a Julio Cesar.
Ora tutti i discorsi riguarderanno la panchina di Gasperini, giusto, ma bisognerebbe anche valutare per bene gli errori della società.
domenica 18 settembre 2011
Le pagelle e il commento di Atalanta - Palermo, seconda giornata serie A
ATALANTA - PALERMO 1-0 34' Denis
COMMENTO:
Campo pesante in quel di Bergamo, dove l'Atalanta ospita un Palermo reduce dalla vittoria contro l'Inter. Al 65' De Marco decide di porre fine al match, visto l'incessante diluvio che ha reso il campo totalmente impraticabile, ma dopo una trentina di minuti la partita riprende.
Moduli praticamente speculari, con entrambe le squadre disposte con il 4-4-2, anche se i padroni di casa schierano Maxi Moralez leggermente dietro Denis, pronto a sfruttare le sue sponde e i suoi tocchi per poi lanciarsi in profondità.
L'Atalanta è ben messa in campo, molto aggressiva, veloce nel ripartire, e con un centrocampo formato da giocatori dalla buona tecnica. Sulle fasce Bonaventura e Schelotto fanno un ottimo lavoro sia in fase offensiva che in fase di difesa, dando una mano ai 2 terzini, mentre Maxi Moralez svaria su tutta la trequarti dando spesso la superiorità numerica sulle fasce, che crea grossi problemi ai 2 esterni bassi del Palermo.
I rosanero paiono abbastanza svogliati, la brutta copia della squadra vista una settimana fa, e disputano un primo tempo senza mordente, in cui Ilicic tranne un paio di lampi sembra che giochi controvoglia, i due centrali di centrocampo faticano a costruire gioco e le 2 punte hanno pochissimi palloni buoni.
Nella ripresa si nota una certa voglia in più, qualche trama migliore, ma è anche merito di Zahavi, che negli ultimi minuti del primo tempo entra al posto dell'infortunato Alvarez, e da sicuramente più vivacità e qualità sulla trequarti.
Il campo sicuramente non da una mano ai giocatori tecnici, e rende difficile costruire trame credibili, ma nel complesso il risultato è giusto, con un Palermo praticamente mai pericoloso e con le idee decisamente appannate.
sabato 17 settembre 2011
Le pagelle e il commento di Inter - Roma 0-0, seconda giornata serie A
INTER - ROMA 0-0
COMMENTO:
Finisce a reti bianche l'anticipo serale fra Inter e Roma, in un match che comunque offre parecchie emozioni, anche se dal punto di vista del gioco lascia a desiderare, quasi che le due squadre siano scese in campo con la paura di perdere.
Luis Enrique stravolge la squadra, inserendo Perrotta e Taddei come esterni difensivi, Pizarro a centrocampo e Borini nel tridente offensivo. A dire il vero la difesa giallorossa si schiera spesso a 3 (soprattutto nella prima frazione), con De Rossi a scalare sulla linea di Burdisso e Kjaer, e i due esterni sulla linea dei centrocampisti. Modulo sicuramente intrigante, ma forse privo degli elementi adatti a farlo. Sicuramente positiva la mentalità che cerca di portare lo spagnolo, che è quella di andare a San Siro a fare la partita, ma c'è assolutamente bisogno di maggior movimento, di tagli e sovrapposizioni continue, che si sono viste decisamente poco.
Nerazzurri che ritornano alla difesa 3, con Snejder a fare gioco in mezzo al campo e davanti il duo Milito-Forlan. Gasperini visti i problemi contro il Palermo decide di evitare il pressing alto dei centrocampisti centrali, che ha creato tantissime difficoltà in fase di filtro e di tenere quindi la difesa più protetta, anche se in fase offensiva sono decisamente mancati i loro inserimenti.
Il ritmo come prevedibile non è molto alto, soprattutto nella prima frazione, con la Roma che attua un discreto pressing, soprattutto ben organizzato, e un Inter che fa una gran fatica a creare gioco. I giallorossi cercano sempre di costruire con una fitta rete di passaggi, di non buttare mai via il pallone (infatti il possesso sarà nettamente di marca romanista), ma sono troppo lenti e prevedibili per creare pericoli.
martedì 13 settembre 2011
I nuovi stranieri della serie A - Prima parte
Il calcio italiano da anni non se la passa molto bene, fra i risultati scadenti nelle coppe (Europa League in primis), fra i tanti campioni che preferiscono Liga e Premier e i pochi veri talenti che offre il nostro movimento, oltre a tutta un'altra serie di problemi anche fuori dal campo.
Nonostante ciò, anche questa estate sono arrivati moltissime facce nuove dall'estero, alcune già di buon livello, altre molto giovani o comunque ancora da scoprire. Mi soffermerò soprattutto sui nomi meno conosciuti, o ancora non affermati, facendo una veloce panoramica di quello che ci potrà offrire la serie A in questa stagione.
domenica 11 settembre 2011
Le pagelle e il commento di Palermo - Inter 4-3, prima giornata serie A
PALERMO - INTER 4-3 32' Milito, 47' Miccoli, 51' Milito (rig.), 54' Hernandez, 86' Miccoli (rig), 88' Pinilla, 91' Forlan.
COMMENTO:
La vedo male per Gasperini e l'Inter, o cambia qualcosa in maniera drastica, oppure vedo già grandi polemiche in casa nerazzurra. Preciso che un pareggio ci poteva benissimo stare, ma a parte questo siamo ben lontani da un Inter convincente.
Al Barbera si assiste a un match ricco di emozioni, soprattutto in un secondo tempo a dir poco scoppiettante, con Palermo che ribalta il risultato, e addirittura va sul 4-2, prima del gol inutile di Forlan nel recupero.
Difese rivedibili, soprattutto quella interista, presa constantemente in velocità e con un centrocampo che fa pochissimo filtro. Oltre a ciò la squadra di Gasperini pare ancora imballata, e con meccanismi molto poco oleati, e un attacco che si, è pericoloso e di qualità, ma non si può chiedere a Forlan e Zarate di fare i terzini dal primo all'ultimo minuto. I 3 centrali spesso sono mal piazzati, o non in linea, o con Lucio spesso fuori posizione. Deludono Zarate, Forlan che gol a parte fa molto poco, e un Cambiasso che è un lontano ricordo di quello di 2 stagioni fa.
L'arrivo di Mangia invece porta entusiasmo e un 4-4-2 che pare più equilibrato e ben messo in campo rispetto al modulo di Pioli, una difesa che vede un ottimo duo al centro in Migliaccio/Silvestre, un centrocampo un po' lento ma maggiormente efficace, e un duo Hernandez/Miccoli che da profondità, vivacità e pericolosità in zona gol.
Le pagelle e il commento di Roma - Cagliari 1-2, prima giornata serie A
ROMA- CAGLIARI 1-2 68' Conti, 91' EL Kabir, 96' De Rossi
COMMENTO:
Va male la prima per la nuova Roma di Luis Enrique, in una partita in cui la squadra giallorossa un pareggio lo meritava, ma bisogna dare merito al cagliari, che non ruba nulla.
Primo tempo bruttino per larghi tratti, con ritmi molto bassi, e qualche occasione pericolosa da ambo le parti nel finale. Ripresa che vede il Cagliari passare avanti, e finalmente la Roma, più con rabbia che con il gioco, iniziare a pressare maggiormente, nonostante l'espulsione di Jose Angel, ma il 2-0 nel finale chiude i conti.
Il Cagliari fa il suo buon match, squadra molto fisica, che pressa parecchio ed è ben messa in campo, con Ficcadenti che gioca con un modulo molto simile a quello di Donadoni. La difesa è solida, il centrocampo dinamico e in attacco dei buoni giocatori sguscianti e tecnici.
Per Luis Enrique invece ce ne sarà di lavoro da fare, la squadra gioca troppo lenta, senza palla c'è pochissimo movimento, e gli attaccanti danno un po' l'impressione di pestarsi i piedi. Nota positiva, fino allo 0-1, Jose Angel, mentre deludono i nuovi arrivati Bojan e Osvaldo.
Le pagelle e il commento di Juventus - Parma 4-1, prima giornata serie A
JUVENTUS - PARMA 4-1
Lichtsteiner 17’,Pepe 58', Vidal 74’, Marchisio 83', Giovinco (rig.) 91'.
COMMENTO
E' una buona Juventus, in questo esordio stagionale, quella che schianta con un netto, e meritato, 4-1 il Parma di Colomba.
I bianconeri esprimono un buon gioco, e si vede che Conte sta già facendo un più che discreto lavoro. Esterni offensivi sempre altissimi, possesso palla continuo, il più possibile palla a terra, e il tutto coadiuvato dalla splendida regia di Pirlo. Interessante l'esperimento del tecnico juventino, che negli ultimi 20 minuti schiera la squadra con un 4-3-3, con Krasic e Giaccherini ai lati di Vucinic, e Marchisio e Vidal mezzali. Per un integralista come Conte è un'ottima cosa, essendo questo modulo molto adatto alla rosa, e quindi sicuramente da ripetere in futuro.
Molto bene anche la grinta messa in campo e la volontà di evitare errori di concentrazione anche nel finale, a partita chiusa, cosa capitata spesso nell'altra stagione.
Dall'altra parte il Parma gioca un match orribile, davanti non crea praticamente mai nulla, dietro balla spesso, sarà un durocampionato per Colomba. Deludono in particolar modo i 2 giocatori di maggior talento, Galloppa e Giovinco.
venerdì 2 settembre 2011
Il mercato della serie A: le pagelle al 31 agosto
ATALANTA: 6+
Mercato parecchio dispendioso in casa nerazzurra, con il ds Marino che ha fatto un discreto lavoro.
Difesa sicuramente rinforzata con gli arrivi di Masiello e Lucchini, mentre nel mezzo importante la partenza di Barreto, anche se si punta molto su Cigarini, sperando ritrovi lo smalto di un paio di stagioni orsono; ottimo l'inserimento di Brighi per aumentare le alternative.
Sulla trequarti interessantissima l'opzione Maxi Moralez, mentre in avanti molto dipenderà da Denis, visto che altri arrivi di peso non si sono visti. Ci si attende un buon contributo da Marilungo, e da Gabbiadini, uno dei giovani più interessanti del nostro calcio.
BOLOGNA 6+
Un affare la cessione di Britos a quel prezzo, anche se il reparto difensivo non mi pare all'altezza, e molto dipenderà da quello che daranno incognite come Crespo e Antonsson, mentre Vitale e Raggi possono essere 2 valide alternative.
A metàcampo fondamentale la conferma di Ramirez, mentre Pulzetti e Konè non faranno rimpiangere Della Rocca
In avanti Acquafresca, Vantaggiato e Diamanti garantiscono a Bisoli di avere parecchi uomini a disposizione, vista l'ovvia conferma di Di Vaio.
venerdì 26 agosto 2011
L'analisi dei gironi Champions, parte 2 (gruppi E-H)
Si sono svolti ieri a Montecarlo i sorteggi dei gironi della Champions League, che coinvolgevano le tre italiane rimaste in gara. Numero che purtroppo dal prossimo anno sarà il massimo a cui le squadre italiane potranno aspirare, viste le ultime deludenti annate, soprattutto in Europa League.
L'analisi sarà girone per girone, premettendo che mancano alcuni giorni alla conclusione del mercato, quindi alcune squadre subiranno sicuramente qualche cambiamento, anche importante.
Gruppo E — Chelsea (Ing), Valencia (Spa), Bayer Leverkusen (Ger), Genk (Bel).
giovedì 25 agosto 2011
L'analisi dei gironi Champions, parte 1 (gruppi A-D)
Si sono svolti oggi a Montecarlo i sorteggi dei gironi della Champions League, che coinvolgevano le tre italiane rimaste in gara. Numero che purtroppo dal prossimo anno sarà il massimo a cui le squadre italiane potranno aspirare, viste le ultime deludenti annate, soprattutto in Europa League.
L'analisi sarà girone per girone, premettendo che mancano alcuni giorni alla conclusione del mercato, quindi alcune squadre subiranno sicuramente qualche cambiamento, anche importante.
Gruppo A — Bayern Monaco (Ger), Villarreal (Spa), Manchester City (Ing), Napoli (Ita)
martedì 16 agosto 2011
Una bella Udinese esce sconfitta all'Emirates Stadium.
E' arrivato il grande giorno per l'Udinese di scena a Londra per l'andata dei preliminari di Champions League. Sfida affascinante e ricca di insidie per gli uomini di Guidolin, che devono fare a meno di Basta, Domizzi, Barreto e Floro Flores, mentre i Gunners sono privi di Wilshere, Van Persie e Nasri.
I friulani si schierano con 4-1-4-1 con Badu a protezione della difesa, mentre l'arsenal ripropone il 4-3-3 visto pochi giorni fa St. James Park contro il Newcastle.
Pronti via e subito arriva il gol; lancio in profondità per Ramsey, cross teso sul primo palo dove irrompe Walcott che al volo insacca, Difesa bianconera messa malissimo con Danilo che in maniera errata va su Chamack a 30 metri dalla porta e Neuton totalmente fuori posizione lascia un buco enorme sulla sinistra.
domenica 14 agosto 2011
Il Chelsea non riesce a sfondare il fortino dello Stoke
Esordio al Britannia Stadium per il nuovo Chelsea di Villas-Boas, in un non facile match contro lo Stoke City.
Il mister portoghese schiera i suoi uomini praticamente nello stesso modulo utilizzato da Ancelotti, solito 4-3-3 con Kalou e Malouda ai lati di Torres, mentre i Potties si dispongono con un classico 4-4-2 che come sempre punta molto sul fattore fisico, l'aggresività e la forza atletica, cercando di mascherare i limiti tecnici della squadra.
Il match parte su buoni ritmi, parecchi ribaltamenti di fronte, ma di conclusioni verso lo specchio della porta praticamente il nulla più totale e sarà così per tutto il primo tempo.
sabato 13 agosto 2011
Un bruttissimo Arsenal pareggia a reti bianche al St. James Park
Personalmente ho parecchia curiosità nel vedere l'Arsenal versione 2011-12. Viste le partenze eccellenti di Clichy e quelle annunciate di Nasri e Fabregas, mentre sul fronte arrivi ad ora si segnala solo quello di Gervinho oltre al giovane Chamberlain dal Southampton.
Ritrova un posto fra i titolare Rosicky, oltre a Ramsey rientrato dal prestito al Cardiff City, favoriti anche dalle assenze di Wilshere e Diaby. Proprio i 2 formano il centrocampo a 3 ai lati di Song.
I Magpies invece schierano i nuovi arrivati Demba Ba, che gioca punta unica con Ameobi alle spalle, e Cabaye, e sopratutto per il secondo avevo parecchia curiosità di vederlo all'opera in Premier, visto che personalmente lo considero come uno dei veri punti di forza che hanno permesso al Lille di vincere la Ligue1 la stagione passata, e sinceramente speravo di poterlo vedere nella nostra Serie a.
Uno straordinario gol di Larsson rovina l'esordio dei Reds
Il 13 agosto è il giorno designato per l'inizio della stagione della Premier League, e fra i match delle 16 quello più interessante mi sembra l'esordio casalingo del Liverpool contro il Sunderland.
Reds che se li si confronta con quelli di alcuni mesi fa sono completamente cambiati, fra gli acquisti invernali di Carroll e Suarez e gli arrivi estivi di Downing, Adam, Henderson (ex della partita) e l'ultimo arrivato Josè Enrique. Chissà se questa rivoluzione porterà ai risultati sperati, dopo una stagione 2010-11 a dir poco deludente. I Black Cats puntano a un campionato di metà classifica, simile alla passata stagione.
Liverpool che si schiera con un 4-4-2, modulo simile per il Sunderland, anche se Sessegnon gioca in appoggio a Gyan più che al suo fianco.
giovedì 4 agosto 2011
Un orribile Palermo esce ai preliminari di Europa League
Se ce ne fosse ancora bisogno, questa è l'ennesima dimostrazione che il calcio italiano è in chiarissima ed evidentissima involuzione da anni. Il Palermo esce nei preliminari di Europa League, eliminato da una squadra tutt'altro che irresistibile, ma in maniera assolutamente meritata, giocando un ritorno che definire deludente è un eufemismo.
Gli uomini di Pioli ad ora sembrano una squadra veramente modesta, senza anima, e la scusa della mancata tenuta atletica vale fino a un certo punto, perchè allora mi chiedo come mai nemmeno dopo un minuto si è visto un minimo di pressing che mettesse in difficoltà una squadra, come quella svizzera, che tecnicamente nel complesso è di basso livello. Comprendo un eventuale sofferenza negli ultimi 15-20 minuti, ma non è giustificabile vedere i rosanero sempre tutti arroccati negli ultimi 30 metri, anche durante tutto il primo tempo, con una mancanza di grinta ed agonismo agghiacciante e i primi 20 minuti di match stanno lì a dimostrarlo con una squadra veramente inguardabile.
Usato sicuro: cosa offre il calciomercato a pochi spiccioli...
Articolo di Marco Toini
Timo Hildebrand: 32 anni, quattro anni fa vinceva la Bundesliga con lo Stoccarda, ed era nel giro della nazionale. Poi una sola stagione nel Valencia dove non ha mai convinto, il ritorno in Germania con l'Hoffenheim, e l'ultima stagione l'ha fatta da terzo portiere nello Sporting Lisbona. Al momento è in prova al Manchester City
David Odonkor: 27 anni, Altro tedesco (con padre ghanese), anche lui era nel giro della nazionale almeno fino a 3 anni fa. Da quando è andato al Betis è stato perseguitato da gravi problemi al ginocchio destro, giocando pochissimo, nell'ultima stagione non ha mai visto il campo. Odonkor è ancora relativamente giovane, ma credo che difficilmente tornerà a grandi livelli. È attualmente in prova con i Rangers di Glasgow.
venerdì 1 luglio 2011
Azionariato pubblico nel calcio...Ancona ci prova!
Articolo di Bounce
Maggio 2010. Ultima giornata di campionato. Dopo un campionato positivo, l'A.C. Ancona pareggia con il Mantova e, con qualche patema nel finale di campionato, si garantisce la permanenza in serie B. In estate il crack: pur non avendo apparentemente una situazione debitoria terribile, la società non paga i contributi, non garantisce la fidejussione e viene esclusa dalla Serie B. Per Ancona è un colpo durissimo. E lo shock è aumentato dal fatto che le piccole rivalità fra gli imprenditori (...) locali impediscono la creazione di un gruppo che possa dare vita ad una nuova squadra partendo dalla Lega Pro II Divisione, cancellando di fatto Ancona dalla mappa del calcio professionistico.
lunedì 27 giugno 2011
Il giorno più triste della storia del River
Articolo di Daniele Castellucci
E' finita nel peggiore dei modi, ma le avvisaglie da tempo facevano temere questo risultato: il River dopo 110 anni di storia per la prima volta scende nella seconda divisione argentina, un autentico disastro, per una delle squadre più prestigiose di tutto il Sudamerica, che non moltissimi anni fa (nel 1995) vinse anche la Libertadores.
Lo spareggio con il Belgrano partiva dallo 0-2 della gara di andata, quindi la rimonta era tutt'altro che facile, considerando che in questo semestre il River aveva vinto solo una volta con 2 gol di scarto, contro l'Huracan.
Il Monumental è stracolmo, l'hinchada del River depone le armi e sostiene la squadra senza soste, almeno fino al 90'.
Assenze importanti per i padroni di casa, mancando Ferrari, Almeyda, Roman più l'esclusione per scelta tecnica di Funes Mori.
giovedì 23 giugno 2011
Il trionfo del Santos 48 anni dopo Pelè
Articolo di Daniele Castellucci
Il Santos si aggiudica la Libertadores 2011, in maniera assolutamente meritata, vincendo 2-1 il match di ritorno contro il Penarol, facendo valere la netta superiorità tecnica rispetto agli uruguaiani, che hanno giocato meno bene delle ultime prestazioni, dimostrando in ogni caso la solita compattezza, spirito di squadra, cuore, caratteristiche peculiari del team di Aguirre.
I brasiliani sono partiti con il solito 4-3-1-2, con la grande novità del rientrante Ganso, lo spostamento di Danilo come terzino destro, e la consolidata coppia Ze Eduardo-Neymar in avanti. Solito 11 invece per il Penarol, con il rientrante Urretaviscaya che parte dalla panchina.
martedì 21 giugno 2011
Il calcio nelle capitali europee: PARTE 1
Articolo di Antonio Zago
Le capitali europee sono anche le capitali del calcio continentale?
Per rispondere a questa domanda cerchiamo di analizzare la realtà delle capitali delle maggiori nazioni “pallonare” d’Europa.
venerdì 17 giugno 2011
Finale Libertadores 2011: tutto rimandato al ritorno
Articolo di Daniele Castellucci
Si deciderà al ritorno chi sarà il vincitore della Libertadores 2011, infatti al Centenario di Montevideo l'andata si conclude a reti bianche, dopo un match comunque interessante, dal risultato sicuramente giusto, anche se le occasioni da gol non sono assolutamente mancate. Santos che a livello tecnico è indubbiamente superiore, ma il Penarol si dimostra per l'ennesima volta una squadra tatticamente molto ben messa in campo, grazie anche all'ottimo lavoro del tecnico Aguirre.
L'atmosfera è bellissima, sugli spalti il pubblico è caldissimo (presenti tra l'altro molti componenti della nazionale albiceleste, fra cui Forlan, Muslera...), l'entusiasmo è alle stelle, ma vi riporto al video alla fine dell'articolo per capire di cosa parli.
Nel Santos importanti assenze soprattutto in difesa, dove mancano i terzini Jonathan e Leo, Edu Dracena e il solito Ganso, che però pare recupererà per il match di ritorno.
mercoledì 15 giugno 2011
Diamo i voti alla stagione dell'Inter 2010/11
Articolo di Massimo Bernuzzi
Giunti a fine anno ed archiviata la stagione facciamo il gioco del pagellone:
- Julio Cesar 7: nonostante le due gravi papere contro il Bayern ha salvato molte altre volte il risultato, a partire dalle due partite con i tedeschi al rigore contro il Palermo in campionato fino al derby di ritorno che poteva finire con un margine ancora maggiore. La sua importanza si è vista soprattutto quando era fuori per infortunio. Una sua cessione non avrebbe senso, Viviano è buono ma non alla sua altezza.
- Castellazzi 5: chiamato a sostituire il numero 1 non è riuscito ad infondere sicurezza al reparto.
giovedì 9 giugno 2011
I primi colpi di mercato nei principali campionati europei
Articolo di Daniele Castellucci
I campionati sono oramai tutti conclusi, e come sempre siamo già nel vivo del calciomercato, tanto che alcuni colpi importanti sono già stati ufficializzati.
Facciamo un breve riepilogo di quello che è successo in Europa fino a questo momento.
Italia:
La Juventus ha già messo a segno alcuni colpi, tutti a parametro zero, assicurandosi Pazienza del Napoli, Pirlo dal Milan e Ziegler dalla Sampdoria. E' stato riscattato, come previsto, anche il giovane Sorensen e sembra vicinissimo l'arrivo di Lichtsteiner che coprirebbe il buco sulla fascia destra. Poi ci si dirotterà sull'attaccante, con i soliti nomi di Aguero, Rossi e Sanchez che circolano con insistenza.
Il Milan si è già assicurato da tempo 2 ottimi acquisti a parametro zero, cioè l'ex giallorosso Mexes, e il nigeriano Taiwo, oltre all'importante, e previsto, riscatto di Boateng intorno ai 7,5 milioni di euro più alcuni giovani girati al Genoa.
domenica 5 giugno 2011
Una buona Svizzera strappa un punto a Wembley
Articolo di Daniele Castellucci
Pareggio deludente per l'inghilterra al Wembley Stadium, contro una svizzera assolutamente in palla, e che pareggia in maniera meritata. Stranamente c'è qualche vuoto sugli spalti, dove a dir il vero, durante il corso del match si sentono quasi solamente i tifosi svizzeri.
Gli elvetici dovevano fare a meno di Streller e Frei, che poco tempo fa hanno annunciato il loro addio alla nazionale, quindi un cambiamento non di poco conto per una nazionale come quella elvetica.
Il match è subito vivo, con gli inglesi che vanno vicini al vantaggio con un colpo di testa di Johnson, ben respinto da Benaglio, sul quale si avventa nuovamente il terzino inglese che però viene chiuso da Ziegler.
La Svizzera gioca comunque a viso aperto, senza timore e un bel tiro di Inler impegna Hart alla respinta, che sarà molto più difficile al 19' quando una gran conclusione a rientrare di Shaqiri viene deviata dal portiere inglese.
sabato 4 giugno 2011
Il Belgio non supera il muro turco
Articolo di Daniele Castellucci
Della nazionale Belga si parla parecchio negli ultimi tempi, e anche giustamente, vista la gran quantità di talenti a disposizione, e l'età giovanissima della maggiorparte della rosa.
Ieri nel match contro la Turchia, se si eccettua il classe '76 Simons, il più vecchio era il centrale dello Zenit Lombaerts, di appena 26 anni ma i vari Hazard, Witsel, Defour, Chadli sono tutti al massimo 23enni. Questo significa che hanno tanti anni davanti a loro per dimostrare di non essere solo delle promesse, ma diventare dei veri giocatori, e portare la nazionale belga ai vertici del calcio europeo.
Il match era valevole per la qualificazione ai prossimi europei del 2012, dove Belgio e Turchia nel gruppo A si giocano il secondo posto alle spalle dell'irraggiungibile Germania, vincente anche ieri 2-1 in Austria.
venerdì 3 giugno 2011
Dopo mille emozioni il Penarol torna in finale di Libertadores
Articolo di Daniele Castellucci
Di partite ne ho viste quest'anno, ma di un'intensità, e così ricche di emozioni veramente poche; match straordinario, ricco di colpi di scena, che consegna la finale di Libertadores al Penarol dopo 24 anni dalla loro ultima apparizione. Il match d'andata si è chiuso con la vittoria degli uruguagi per 1-0, risultato che si è rivelato sufficente per resistere all'assedio del Velez.
Il pronostico era comunque a favore degli argentini, considerati da molti, la squadra più forte del continente in questo momento.
Il Velez rinuncia a R. Alvarez, autore all'andata di una gran partita, e sulla bocca di tutti per un possibile trasferimento in Italia, e schiera al suo posto il rientrante Maxi Moralez; unico altro cambiamento è Canteros che sostituisce l'infortunato Razzotti. Il Penarol invece schiera lo stesso undici del match d'andata, pronto a un'autentica battaglia in cui presumibilmente dovrà cercare di resistere agli attacchi del Velez.
giovedì 2 giugno 2011
Finisce la favola del Cerro Porteno, Santos in finale di Libertadores
Articolo di Daniele Castellucci
Queste sono le partite che conciliano con il calcio, quelle che purtroppo spesso latitano nella massima serie del campionato italiano. Oltre alla bellezza del match si sono visti tantissimi giocatori interessanti, oltre ad alcuni nomi già sulla bocca di tutti (Neymar, per dirne uno), tanti altri ben poco conosciuti, ma che potrebbero essere assolutamente interessanti per l'europa, e in particolare per il nostro calcio, che troppo spesso arriva in ritardo su tanti talenti, salvo poi doverli pagare molto di più in futuro.
Allo stadio Pablo Rojas di Asuncion si gioca la semifinale di ritorno della coppa Libertadores, fra i padroni di casa del Cerro Porteno e i brasiliani del Santos, che all'andata si sono imposti per 1-0.
mercoledì 1 giugno 2011
Dopo 35 anni il Monaco ritorna in Ligue 2
Articolo di Daniele Castellucci
Questa stagione ha sancito nei principali campionati europei, la retrocessione di diverse squadre di gran prestigio, oltre all'Eintracht Francoforte in Bundesliga, il Deportivo la Coruna in Spagna, la stessa Sampdoria in Italia, è anche il turno del Monaco in Ligue 1, dopo 35 anni dall'ultima retrocessione, targata 1976.
L'ultima giornata vedeva difronte Monaco e Lione, con i secondi che si giocavano il terzo posto che valeva i preliminari di Champions League, mentre la squadra del principato cercava la salvezza, dopo un'annata a dir poco disastrosa. Al Lione serviva una vittoria per essere sicuro del terzo posto, avendo 2 punti di vantaggio sul Psg, anche se un pareggio poteva essere sufficente visto il +4 di differenza reti rispetto ai parigini. Il Monaco invece con una vittoria era sicuro della salvezza, mentre con un'eventuale pareggio diventavano decisivi i risultati dagli altri campi in particolar modo del Nancy e del Caen.
Dopo 7 anni il campionato torna rossonero
Articolo di Alessandro Gatti
Quella del Milan è stata un'annata incredibile ed impronosticabile fino al 30 di agosto del 2010. La stagione 2009/2010 era stata piuttosto negativa, solo un ottimo periodo aveva permesso alla squadra di arrivare terza e qualificarsi per la champions league, l'allenatore Leonardo era stato esonerato fra le polemiche, il rapporto con la tifoseria, rotto dopo la cessione di Kakà, si era andato guastando sempre più, tanto che i tifosi parevano schierati totalmente con l'ex allenatore Leonardo. La campagna acquisti estiva procedeva molto a rilento, infatti erano arrivati solamente Papastathopoulos e Boateng dal Genoa ed il trentaquattrenne centrale Yepes. La scelta dell'allenatore era stata lunga e laboriosa, ed alla fine era ricaduta su Massimo Allegri, giovane di ridotta esperienza, panchina d'oro ma esonerato dal Cagliari dopo un pessimo finale di campionato. Oltretutto l'età media della rosa era molto alta e c'era mezza squadra con il contratto in scadenza. Di sicuro non le premesse ideali.
martedì 31 maggio 2011
La Liga: fine di una stagione a due velocità
Articolo di Antonio Zago
Barça, sempre Barça e ancora Barça. La stagione della Liga si è chiusa quest’anno come l’anno scorso e come quello prima ancora, con il paradosso che oltre alla vittoria dei catalani, la quinta negli ultimi sette campionati, anche le prime tre sono le stesse della stagione precedente. Dietro ai Blaugrana troviamo, il Real Madrid targato Mourinho e il Valencia di Emery, poi a seguire tutti gli altri. Guardando la classifica finale ciò che stupisce è la spaccatura tra le prime due e il resto delle squadre, ciò che però inizia a preoccupare è la costanza di questo dato. Negli ultimi due campionati Barça e Real hanno ottenuto almeno 92 punti a testa con un distacco dalla terza di almeno 21 punti. Un gap di tali proporzioni genere pone i tifosi spagnoli e gli appassionati internazionali di fronte a molte domande e a forti dubbi, sulla qualità media dello stesso campionato iberico.
domenica 29 maggio 2011
Non c'è storia, Barcellona campione d'Europa
Articolo di Daniele Castellucci
A Wembley, il match più importante della stagione, si è concluso come molti si aspettavano, e aggiungo io, come è giusto che sia per l'ennesima straordinaria stagione del Barcellona di Guardiola.
Alla vigilia i favoriti erano sicuramente i blaugrana, ma sinceramente non mi aspettavo una dimostrazione di forza così netta nel corso di tutto il match, un dominio su tutti i fronti a dispetto di un avversario di ottima caratura, esperienza internazionale, e reduce da una positvissima stagione, come i red devils.
Il Barca gioca con il solito 4-3-3 in cui fa il suo rientro dall'inizio il "miracolato" Abidal, operato solo 2 mesi fa di un tumore al fegato, con Mascherano ancora al centro della difesa e il resto della formazione che ricalca quella prevista alla vigilia. Il Manchester gioca con un 4-4-1 con Rooney che fa da raccordo fra centrocampo e attacco, Giggs in posizione centrale e Park assieme a Valencia sugli esterni.
Alla vigilia i favoriti erano sicuramente i blaugrana, ma sinceramente non mi aspettavo una dimostrazione di forza così netta nel corso di tutto il match, un dominio su tutti i fronti a dispetto di un avversario di ottima caratura, esperienza internazionale, e reduce da una positvissima stagione, come i red devils.
Il Barca gioca con il solito 4-3-3 in cui fa il suo rientro dall'inizio il "miracolato" Abidal, operato solo 2 mesi fa di un tumore al fegato, con Mascherano ancora al centro della difesa e il resto della formazione che ricalca quella prevista alla vigilia. Il Manchester gioca con un 4-4-1 con Rooney che fa da raccordo fra centrocampo e attacco, Giggs in posizione centrale e Park assieme a Valencia sugli esterni.
venerdì 27 maggio 2011
In archivio un'altra stagione della Premier League
Articolo di Pier Paolo Suriano
Per la quarta volta negli ultimi cinque anni è il Manchester United a trionfare in premier league. E’ il diciannovesimo titolo per i red devils,che da quando esiste la nuova struttura del campionato(la premier league è nata nel 1992)sono riusciti a conquistarlo in ben dodici occasioni. E’ una vera e propria dinastia quella di Sir Alex Ferguson,la cui firma è chiaramente impressa in tutti questi ultimi successi,insieme a quella di un’altra grande bandiera come Ryan Giggs.
E pensare che all’inizio della stagione il grande favorito era il Chelsea che veniva dal duoble dell’anno precedente. I blues iniziano subito forte rifilando un 6-0 al West Bromwich a Stanford bridge,replicato una settimana dopo sul campo del Wigan. L’Arsenal e lo United però non sono da meno e tengono botta rimanendo in scia fino alla tredicesima giornata.In quella domenica di novembre deve essersi rotto qualcosa nel giocattolo costruito da Carlo Ancelotti.
giovedì 26 maggio 2011
Il Panathinaikos si qualifica per i preliminari di Champions League
Articolo di Daniele Castellucci
Si è giocata ieri sera l'ultima giornata dei playoff della Super League greca che stabilisce la qualificata ai preliminari di Champions, e le 2 squadre che disputeranno l'Europa League (la seconda e la terza del girone).
Prima degli ultimi 90 minuti la situazione era a dir poco intricata, con il Panathinaikos in testa con 10 punti, seguito dal Paok a 9, l'Aek a 8 e l'Olympiakos Volos a 6. Quindi si capisce bene come la sfida fra Aek e Panathinaikos fosse un autentico spareggio, tenendo sempre presente il risultato dell'altra sfida, e in particolare un'eventuale vittoria del Paok.
mercoledì 25 maggio 2011
Playoff Prima Divisione, girone B: un sogno chiamato serie B
Articolo di Mario Iurlaro
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Nove mesi e trentaquattro giornate di calcio, calci, manti erbosi pronti per la corsa degli struzzi, numeri dall’1 all’11, squadre di periferie e nobili decadute. Nove mesi di gioco per gente dallo stomaco forte. Ma per qualche squadra il campionato di serie C1 (ooops… Prima Divisione) è appena cominciato.
Benevento, Juve Stabia, Atletico Roma e Taranto disputeranno nelle domeniche del 29 maggio e del 5 giugno le gare d’andata e di ritorno, valide per le semifinali dei playoff della Prima Divisione, girone B. Obiettivo uno solo: conquistare la serie B. Le regole sono sempre le stesse: passa la squadra che risulta vincente dalla somma dei risultati delle due gare, non esiste la regola dei gol fuori casa, e in caso di parità alla fine dei 180 minuti sarà qualificata la squadra meglio posizionata in classifica.
lunedì 23 maggio 2011
Il Panathinaikos vicino ai preliminari di Champions
Articolo di Daniele Castellucci
Nella Super League greca si stanno disputando i playoff che stabiliranno la squadra che si qualificherà ai preliminari di Champions League, e le 2 qualificate all'Europa League.
Il campionato è stato stravinto dall'Olimpiakos Pireo, qualificatosi direttamente in Champions, mentre le squadre dal secondo al quinto posto si giocano i playoff, con un girone all'italiana con 3 partite di andata e altrettante di ritorno. Chi vincerà questo mini gruppo andrà ai preliminari di Champions, mentre la seconda e la terza andranno in Europa League. Panathinaikos e Aek, seconde e terze durante il campionato, partono rispettivamente con 3 e 1 punto in più.
Ieri si giocava Panthinaikos-Aek, partita della quinta, e quindi penultima, giornata dei playoff, con i secondi, che comandano il girone con 9 punti, mentre il deludente Panathinaikos a quota 7 è costretto a vincere per cercare di conquistare la prima posizione, partita quindi di grande importanza.
sabato 21 maggio 2011
Padova: tutto in 180 minuti
Articolo di Sonnechiosissimo
A 180 minuti dalla conclusione della Serie Bwin, molti verdetti sono ancora da scrivere, sia in ottica playoff che in quella playout.
La lotta più avvincente è sicuramente quella tra le squadre che ancora sperano nella possibilità di giocarsi un posto per i playoff, e quindi la promozione in serie A, che vorrebbe dire gloria e prestigio, ma anche tanti tanti soldi.
Nelle ultime giornate è tornato prepotentemente in corsa il Padova, che sta beneficiando della cura Dal Canto.
giovedì 19 maggio 2011
Un guizzo di Falcao consegna l'Europa League al Porto
Articolo di Daniele Castellucci
E' finita come se l'aspettavano più o meno tutti, il Porto di Villas Boas porta a casa la coppa, ma non nella maniera che tanti attendevano. Spettacolo a dire il vero pochino, in una partita in cui ha prevalso solamente la noia.
Aldilà di questo, trofeo indubbiamente meritato per una squadra che ha espresso un gran bel calcio per tutta la stagione, mettendo in mostra tanti talenti interessanti, su cui hanno messo gli occhi parecchi club europei di primo livello.
Il Porto si schiera con il solito 4-3-3, con Saponaru al posto dell'indisponibile Fucile,e il capocannoniere di coppa Falcao (16 gol prima della finale)come terminale offensivo.
Lo Sporting scende con un modulo tattico simile, sempre 4-3-3, ma che poi si dimostrerà un 4-5-1 con i 2 attaccanti esterni sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso e un pressing continuo per soffocare la manovra dei biancoblu.
I primi minuti sembrano promettere bene, con il Braga che si rende pericoloso con Custodio che però conclude malissimo davanti ad Helton, e al 7' una bella iniziativa di Hulk finisce con un sinistro di poco a lato della porta difesa di Arthur.
Calciomercato estivo, cosa ci attende questa estate? NAPOLI
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Articolo di Renè S.
Si è da poco concluso il campionato di calcio ed è già tempo di programmare la prossima stagione. Questo assioma è valido per tutte le squadre, ma a maggior ragione lo è per il Napoli, che ha centrato un’inattesa qualificazione diretta ai gironi di Champions League, con un esaltante terzo posto. Per evitare tracolli nella prossima stagione, la squadra partenopea deve rinforzare il proprio organico e renderlo adeguato alla doppia competizione. Già quest’anno il Napoli ha giocato in Europa League, ma Mazzarri si è permesso di ruotare qualche volta i propri uomini per tenere freschi i titolari (un lusso che non potrà concedersi con la Champions) e comunque il crollo finale è stato allarmante, mostrando di aver bisogno di ulteriore fiato e qualità in mezzo al campo.
martedì 17 maggio 2011
Superclasico: il River gioca, ma vince il Boca 2-0
Articolo di Daniele Castellucci
Domenica 15 maggio era il giorno che in Argentina aspettano tutta la stagione, alla Bombonera si giocava il Superclasico, che mette difronte il Boca Juniors contro gli acerrimi rivali del River Plate.
Domenica 15 maggio era il giorno che in Argentina aspettano tutta la stagione, alla Bombonera si giocava il Superclasico, che mette difronte il Boca Juniors contro gli acerrimi rivali del River Plate.
Partita che nel mondo rimane fra le più affascinanti e accese, sia sugli spalti che sul terreno di gioco.
Il Clausura sta volgendo verso il termine,e anche quest'anno River e Boca difficilmente lotteranno per il titolo, insomma una stagione in parte ancora deludente delle 2 grandi d'Argentina.
lunedì 16 maggio 2011
Calciomercato estivo, cosa ci attende questa estate? MILAN
Articolo di Daniele Castellucci
Oramai la stagione è finita, l'ultima giornata dovrà solo dire chi sarà la squadra qualificata ai preliminari di Champions League, con l'Udinese nettamente in vantaggio, e l'ultima italiana in Europa League, con la Roma che non dovrebbe avere problemi a prendersi l'ultimo punticino contro la Samp.
Fra una settimana scatterà poi la vera corsa al calciomercato estivo, con parecchie squadre che sulla carta dovranno operare parecchio, sia tra le big, che squadre di media/bassa classifica.
Facciamo una veloce analisi, che ovviamente in questo momento può essere solo basata su discorsi generali, partendo dai neocampioni d'Italia del Milan.
Ajax-Twente, la sfida che decide l'Eredivisie
Articolo di Daniele Castellucci
15 maggio ore 14.30 è l'orario fissata per l'inizio del match che assegnerà l'Eredivisie 2010-11.
Si affrontano all'Amsterdam Arena Ajax e Twente, con la classifica che vede i secondi con un punto di vantaggio sui lanceri, e di conseguenza con 2 risultati su 3 disponibili per ottenere il titolo.
Tra l'altro le 2 squadre si sono affrontate pochi giorni fa nella finale di coppa di Olanda con la vittoria del Twente per 3-2 dopo i tempi supplementari (qui potete vedere i goal http://www.youtube.com/watch?v=s9YhlObSITM ).
Le squadre sono disposte in maniera simile, entrambe con un 4-3-3 che sulla carta pare abbastanza simile, ma nel corso del match dimostrerà delle grosse differenze.
martedì 3 maggio 2011
Tutto in 90 minuti.
Mi sono deciso dopo parecchio tempo ad aprire un blog sul mondo del calcio, sport, che assieme alla pallacanestro, seguo da svariati anni e con notevole interesse.Faccio il tifo per una squadra di serie b, la Triestina, che non calca i campi della massima serie da più di 50 anni. Questo mi permette di seguire il campionato italiano in maniera decisamente imparziale, senza simpatie e paraocchi di nessun tipo, ma da spettatore neutrale in tutto e per tutto.
Non è solo il campionato italiano a rientrare nei miei interessi, anzi, negli ultimi anni è decisamente diminuito il mio interesse verso il nostro calcio (ne parlerò sicuramente in seguito di questo aspetto) a favore di alcuni campionati esteri. Apprezzo particolarmente la Premier League e la Bundesliga, e in parte il calcio sudamericano e la Ligue 1 (grazie a Sportitalia), mentre in misura decisamente minore seguo il campionato spagnolo.
Comunque, aldilà della nazione interessata, mi piace vedere magari qualche giocatore ai più sconosciuto e seguire con particolare attenzione i giovani, e cercare di capire le potenzialità di determinati giocatori.
Ho scritto questo righe per spiegare gli argomenti che tratterò in questo blog, cercando di non riportare le sole notizie, ma cercando di analizzare giocatori,squadre,campionati e qualsiasi altro fatto inerente il mondo calcistico in maniera diversa dal solito.
Preciso che prossimamente inserirò anche articoli (che avevo scritto per altre motivazioni) in riferimento a partite o giocatori visionati alcuni mesi fa, comunque in ogni caso riferiti alla stagione 2010-11.
Ora essendo i primi giorni, ed essendo un novizio in merito ai blog, probabilmente andrò un po' a rilento, ma nelle prossime settimane spero di prendere un buon ritmo e dare una certa costanza al tutto. Anche in merito all'aspetto grafico i lavori sono ancora in corso, quindi nei prossimi giorni si potrebbero vedere alcuni cambiamenti.
Ora saluto tutti, nella speranza che con il tempo sarete in tanti a leggermi, e ovviamente attendo qualsiasi vostro commento/consiglio/parere per migliorare questo blog.
Daniele
Non è solo il campionato italiano a rientrare nei miei interessi, anzi, negli ultimi anni è decisamente diminuito il mio interesse verso il nostro calcio (ne parlerò sicuramente in seguito di questo aspetto) a favore di alcuni campionati esteri. Apprezzo particolarmente la Premier League e la Bundesliga, e in parte il calcio sudamericano e la Ligue 1 (grazie a Sportitalia), mentre in misura decisamente minore seguo il campionato spagnolo.
Comunque, aldilà della nazione interessata, mi piace vedere magari qualche giocatore ai più sconosciuto e seguire con particolare attenzione i giovani, e cercare di capire le potenzialità di determinati giocatori.
Ho scritto questo righe per spiegare gli argomenti che tratterò in questo blog, cercando di non riportare le sole notizie, ma cercando di analizzare giocatori,squadre,campionati e qualsiasi altro fatto inerente il mondo calcistico in maniera diversa dal solito.
Preciso che prossimamente inserirò anche articoli (che avevo scritto per altre motivazioni) in riferimento a partite o giocatori visionati alcuni mesi fa, comunque in ogni caso riferiti alla stagione 2010-11.
Ora essendo i primi giorni, ed essendo un novizio in merito ai blog, probabilmente andrò un po' a rilento, ma nelle prossime settimane spero di prendere un buon ritmo e dare una certa costanza al tutto. Anche in merito all'aspetto grafico i lavori sono ancora in corso, quindi nei prossimi giorni si potrebbero vedere alcuni cambiamenti.
Ora saluto tutti, nella speranza che con il tempo sarete in tanti a leggermi, e ovviamente attendo qualsiasi vostro commento/consiglio/parere per migliorare questo blog.
Daniele
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